UAE Team Emirates, Tadej Pogačar: “Tre Grandi Giri in un anno? Per adesso non ci pensiamo, vediamo prima come va l’inizio di questa stagione”

Fra Tadej Pogačar e i Grandi Giri c’è un rapporto già florido, ma l’impressione è che possa evolversi ancora di più. Lo sloveno ha corso una Vuelta a España, quando non aveva ancora vent’anni, ed è arrivato terzo nella classifica generale. Poi, ci sono stati quattro Tour de France consecutivi, con due successi e due secondi posti. I numeri, quindi, finora sono storici, dato che su cinque corse di tre settimane affrontate sono arrivate altrettante presenze sul podio finale. La stagione 2024 potrebbe già contribuire all’evoluzione di cui sopra, dato che la stella della UAE Team Emirates affronterà per la prima volta in carriera il Giro d’Italia e poi anche il Tour de France, con l’obiettivo più o meno dichiarato di andare a caccia di una doppietta di successi che manca dal 1998 e che fu firmata allora da Marco Pantani.

Su Pogačar non stanno peraltro mancando le pressioni esterne, tanto che nei giorni scorsi Alberto Contador si è lanciato in una premonizione non di poco conto: “Dovesse vincere Giro e Tour, poi proverà la tripletta alla Vuelta“, ha detto l’ex campione spagnolo. Sul tema, però, lo sloveno rimane equilibrato: “Non credo di farlo, almeno non per il momento – le parole di Pogačar raccolte da CyclingNews – Facciamo un passo alla volta e vediamo come inizia la stagione, come va la preparazione per il Giro d’Italia e cosa mi rimarrà nel serbatoio dopo la prima parte della stagione”.

Il campione sloveno, che non sarà in gara prima di sabato 2 marzo, giorno della Strade Bianche 2024, sottolinea: “Quest’anno avrò un approccio abbastanza diverso rispetto agli anni scorsi, dato che inizio un po’ più tardi. L’agenda, comunque, è piena, data la preparazione da fare e le ricognizioni necessarie per i due giri che affronterà. Di solito mi piace iniziare a gareggiare un po’ prima, rispetto ai grandi appuntamenti, ma le corse possono essere anche simulate in allenamento. Poi, la Strade Bianche sarà il primo grande appuntamento in calendario anche per altri corridori”.

Nell’agenda di Pogačar ci sono anche due momenti molto significativi di questa stagione, le Olimpiadi di Parigi e i Mondiali di Zurigo. Con un distinguo, però: “Voglio fare bene il Giro e credo di poter fare anche il Tour al massimo livello. A quel punto, le gare dei Giochi saranno un obiettivo solo conseguente e non programmato”. Diverso, invece, il discorso relativo alla maglia iridata in palio in Svizzera qualche settimana più tardi: “I grandi obiettivi della mia stagione sono Giro, Tour e Mondiale“, conferma lo sloveno.

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