UAE Team Emirates, Mauro Gianetti lancia Brandon McNulty: “I suoi numeri sono incredibili, può vincere tutto”

L’UAE Team Emirates punta forte su Brandon McNulty per il 2024. Nonostante i soli 25 anni, il corridore statunitense si appresta ad iniziare la sua settima stagione tra i professionisti e, dopo aver ottenuto alcuni buoni risultati nelle ultime annate, nella formazione emiratina sperano che quest’anno riesca a compiere quel salto di qualità che possa consentirgli di competere con continuità nelle gare più importanti. Vincitore della tappa di Bergamo all’ultimo Giro d’Italia, il classe 1998 verrà impiegato soprattutto nelle corse a tappe di una settimana, dove la squadra ritiene che possa esprimere al meglio le sue qualità.

Brandon non ha limiti – ha dichiarato il general manager Mauro Gianetti a Velo – I suoi numeri sono davvero buoni, in salita, a cronometro, ha un buon recupero. Può vincere tutto. Il suo calendario di quest’anno è progettato per vincere le gare. Probabilmente, sta impiegando più tempo [a emergere] rispetto ad alcuni degli altri corridori più giovani. Certo, a volte deve aiutare gli altri, ma è un corridore in cui crediamo tantissimo e avrà un calendario fatto per vincere le gare“.

Il 25enne dovrebbe esordire con il Challenge Mallorca, cui seguirà la Volta a Valenciana, l’UAE Tour e la Parigi-Nizza. Gare nelle quali il nativo di Phoenix potrà avere il ruolo di capitano e puntare al successo: “Ha bisogno di vincere. Sta mostrando così tanto. Il giorno in cui potrà fare una bella gara e vincere una bella gara, farà un grande passo avanti e poi potrà vincere tutto“.

All’UAE credono quindi molto nelle potenzialità di McNulty: “Tadej (Pogacar, ndr) è il nostro leader. Tutti lo sanno, ma Brandon non è il tipo che ha bisogno di lavorare per qualcun altro. È così forte e può vincere. Vogliamo che vinca. Lo sosteniamo al 100%. È una brava persona, ci piace così tanto averlo in squadra. I suoi numeri sono semplicemente incredibili. È impressionante. Mi piacerebbe avere più corridori come Brandon McNulty“, ha concluso Gianetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio