Giro d’Italia 2024, Tadej Pogačar stacca tutti ad Oropa e si prende la Maglia Rosa! 4° Lorenzo Fortunato

Colpo doppio di Tadej Pogačar nella seconda tappa del Giro d’Italia 2024. Il leader della UAE Team Emirates attacca a poco più di quattro chilometri dalla conclusione e stacca rapidamente tutti per imporsi in solitaria al Santuario di Oropa, assestando un primo grande colpo ai suoi rivali. Alle sue spalle, dopo una battaglia serrata, è Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) a prendersi la seconda posizione, regolando allo sprint un gruppetto di inseguitori, con Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) in terza posizione. Il gallese è così secondo in classifica generale a 45 secondi, nello stesso tempo del colombiano.

Miglior italiano al traguardo oggi è Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan), che chiude in quarta posizione, davanti a Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe), risalendo così in sesta posizione in classifica generale.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

Dopo i primi tentativi rapidamente ripresi, non ci è voluto molto tempo prima che si formasse la fuga di giornata, che comprendeva cinque corridori italiani: l’immancabile Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), pronto a rivendicare la sua Maglia Ciclamino, il suo compagno di squadra Martin Marcellusi, Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team) e Davide Bais (Team Polti Kometa), che hanno rilanciato una azione precedente riassorbita dal gruppo.

Approfittando dei giochi di potere fra le squadre dei big, questi cinque uomini hanno ottenuto un vantaggio massimo di 4’35”, prima che a dare manforte ad una Ineos Grenadiers abbastanza disinteressata dall’azione arrivasse la UAE Team Emirates. L’intervento della formazione più attesa arriva a metà frazione, con Rui Oliveira che prende in carico la situazione e comincia rapidamente ad avvicinarsi agli uomini di testa, dimezzando il gap nel momento in cui si comincia ad entrare nei 70 chilometri conclusivi.

In quella fase, evidentemente più nervosa per il gruppo, arriva una prima caduta che coinvolge Eddie Dunbar, Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) e Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike), con lo scalatore irlandese e il velocista olandese che appaiono i più colpiti, risalendo in bici dopo qualche minuto per riprendersi.

Intanto, davanti, Fiorelli sfrutta gli sprint intermedi per raccogliere altri punti e assicurarsi la maglia ciclamino. Ma dopo l’Intergiro è Piccolo ad allungare al comando, partendo in solitaria sul primo GPM di giornata, Oasi Zegna. Rimasto rapidamente da solo, il corridore della EF Education – EasyPost fa il vuoto sugli ex compagni di avventura, con Fiorelli primo a rialzarsi per non spendere troppe energie, mentre la UAE Team Emirates alza ulteriormente il ritmo in gruppo.

Il raid solitario di Piccolo si scontra così inevitabilmente con le ambizioni di Tadej Pogačar e le sue ambizioni di gloria svaniscono rapidamente. Riuscito a conservare 1’30” fino ai piedi della salita di Oropa, l’ormai ultimo fuggitivo sa di avere vita breve e non sembra dannarsi l’anima per resistere al ritorno di un gruppo nel quale è intanto rientrato rapidamente proprio il grande favorito, che dopo una foratura e leggera caduta conseguente è stato ben scortato dai compagni nelle posizioni di testa per rientrare molto velocemente.

Dopo che la Ineos Grenadiers ha assunto il controllo in vista del Traguardo Volante, la formazione emiratina riprende in mano le redini sulla salita finale, mandando in frantumi il gruppo. Perfettamente lanciato dal lavoro dei compagni, con Rafal Majka ancora splendido ultimo uomo, Pogačar, attacca a 4,2 chilometri dal traguardo e resta quasi subito da solo, giusto il tempo di mandare fuori giri un Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale) che chiede palesemente troppo al proprio corpo.

Raggiunto prima da Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), poi da Cian Uijtdebroeks (Visma|Lease a Bike) che porta con sé gli altri pretendenti alla classifica, l’australiano fa infatti fatica a seguire quando un ritrovato Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe) si alterna nei suoi scatti con il suo capitano Daniel Martinez. Il colombiano sarà poi capace di regolare un gruppetto che si seleziona ulteriormente nel finale, prendendosi la seconda posizione davanti a Thomas e Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan), che si mette alle spalle Lipowitz.

Davanti a loro, intoccabile, Tadej Pogačar domina e si gestisce nella sua azione, raggiungendo un vantaggio massimo di poco superiore ai trenta secondi, leggermente calati al momento dell’arrivo visto che dietro si danno battaglia e danno vita ad un vero e proprio sprint.

Risultato  Tappa 2 Giro d’Italia  2024

Classifica Giro d’Italia 2024

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