Tour Down Under 2023, Jay Vine: “Le salite più difficili devono ancora arrivare, non vedo l’ora”

Jay Vine si conferma in ottima forma in questo inizio di stagione. Vincitore della cronometro dei Campionati Nazionali, il nuovo arrivato della UAE Team Emirates si fa notare subito anche al Tour Down Under, concludendo in seconda posizione la terza giornata di corsa, dopo che era stato proprio lui a propiziare l’azione decisiva nella salita più importante di giornata. L’ex portacolori della Alpecin-Deceuninck ha infatti rotto gli indugi sulla salita di Nettle Hill, portando via un gruppetto di cinque uomini, fra i quali anche Rohan Dennis (Jumbo-Visma), poi vincitore al traguardo e nuovo leader della generale grazie ad una accelerazione nel finale.

Secondo in classifica grazie agli abbuoni conquistati e alla discreta prestazione nel complicato prologo che ha aperto la stagione, Vine si trova ad appena tre secondi dal nuovo capolista e si prepara a dare battaglia anche nelle prossime giornate, nelle quali troverà nuovamente salite su cui provare a fare la differenza per lasciare ulteriormente il segno in questa sua prima uscita con la sua nuova maglia. Inserito tra le nostre scommesse 2023, l’ex Zwifter australiano è atteso da una stagione importante, nella quale sicuramente darà un contributo alla causa del team, ma nella quale spera di poter raccogliere maggiormente anche in prima persona, dimostrando ulteriormente il suo talento e proiettandosi potenzialmente anche per la lotta alla generale. Partendo magari dal Giro d’Italia, corsa che sarà quest’anno uno dei suoi grandi obiettivi.

Intanto però c’è un Tour Down Under da affrontare e sulle strade di casa le ambizioni sono ovviamente alte per lui: “Abbiamo studiato la salita durante il briefing di squadra di ieri sera e sapevamo che, se avessimo avuto il gruppo giusto in cima, avrebbe avuto senso l’idea di provare ad andarsene. Abbiamo lavorato in modo davvero coeso fino alla fine, abbiamo dato il massimo ed è stato vantaggioso per tutti. È sempre bello vedere realizzato un piano di squadra per fare la gara, proprio come abbiamo fatto noi. Mancano ancora 3 giorni e le salite più difficili devono ancora arrivare ma non vedo l’ora di affrontarle”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio