Tirreno-Adriatico 2018, Thomas: “La squadra è stata davvero fortissima, di buon auspicio per domani”

Geraint Thomas capitalizza il lavoro Sky alla Tirreno – Adriatico 2018. Da molto indicato sin dall’inizio come il vero leader dello squadrone britannico per la Corsa dei Due Mari, il gallese si è fatto trovare pronto oggi nell’impegnativo arrivo di Trevi. Con la squadra che lo ha supportato alla perfezione, l’ex pistard ha saputo conquistare un buon piazzamento, guadagnando su tutti i grandi pretendenti alla generale malgrado fosse un arrivo per corridori più esplosivi. Una dimostrazione di forza dunque, ancora una volta della squadra, ma anche di un buon stato di forma di quello che a questo punto sembra poterne essere il capitano.

La squadra è stata davvero fortissima – commenta dopo il traguardo – Siamo andati davvero bene nel finale, avremmo voluto vincere e ci abbiamo provato, ma possiamo comunque essere soddisfatti della nostra prestazione. Volevamo prendere la salita tutti insieme davanti e ci siamo riusciti. Il finale era molto duro e sono contento di come le gambe hanno risposto. Conquistare la maglia è sicuramente un bel premio al lavoro che abbiamo fatto”.

Tatticamente forse avere la maglia azzurra domani non sarà lo scenario ideale, dovendo così iniziare a lavorare prima, ma nel finale la situazione non dovrebbe cambiare molto, con lo squadrone britannico che avrebbe sicuramente, in ogni caso, voluto fare il suo consueto treno in salita. “Forse sarebbe stato meglio per la squadra se non indossassi la maglia, ma per il morale è una cosa positiva – ammette Thomas – La prova di oggi è un ottimo segno di come stiamo e di buon auspicio per domani. Sarà una giornata molto importante, su un arrivo diverso da oggi”.

Ad inizio stagione sempre difficile capire realmente il proprio stato di forma, sostanzialmente mancando di fondo e di recupero, ma il gallese non è preoccupato in vista del duro arrivo in salita di Sassotetto. Con la potenzia di fuoco che ha la Sky, sa che in ogni caso la squadra casca in piedi vista la presenza di altri due capitani di primo piano come Chris Froome e Michal Kwiatkowski. “Personalmente, spero di stare ancora così bene, ma se non sarà così la squadra potrà contare comunque su Chris e Kwiato”, conclude sereno, respingendo la pressione.

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