Soudal-QuickStep, Julian Alaphilippe vuole una primavera da protagonista: “Per me il 2024 sarà una stagione importante, il primo obiettivo è il Giro delle Fiandre”

In casa Soudal-QuickStep ci sono stati movimenti di CicloMercato. Diversi corridori importanti, fra cui Fabio Jakobsen e Rémi Cavagna, hanno salutato il WolfPack e per qualche giorno anche Julian Alaphilippe sembrava poter fare lo stesso. Sul francese aleggiava, soprattutto nei giorni in cui teneva banco la fusione fra la squadra belga e la Jumbo-Visma, la possibilità di un passaggio alla TotalEnergies. Alla fine, però, Alaphilippe è rimasto dov’è fin dal suo debutto nei professionisti, che risale al 2014, e dove ha messo in mostra grandissime qualità, prima di un paio le stagioni, le ultime, più difficoltose. Da ricordare, però, che il bi-campione del mondo ha fondamentalmente rischiato la vita in una caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi 2022.

Il 31enne di Saint-Amand-Montrond arriva da un 2023 in cui ha riportato due vittorie (una al Giro del Delfinato) e alcuni buoni piazzamenti, ma è sembrato rimanere lontano dai grandi del momento, soprattutto nei contesti delle gare più importanti. Di suo, però, non pare aver smarrito le motivazioni: “Per me il 2024 sarà una stagione importante con l’obiettivo di rimanere su alti livelli per tutto il calendario, che è una cosa che non è mai facile”, le parole del corridore francese durante una “pubblica” pedalata sui rulli, avvenuta lunedì 13 novembre.

Alaphilippe deve ancora parlarne approfonditamente con la squadra, ma sembra già avere un’idea ben delineata in testa: “Il primo obiettivo della mia stagione sarà il Giro delle Fiandre 2024 – rivela il francese, che proprio alla Ronde, nel 2020, fu protagonista di una caduta per certi versi incredibile, mentre si trovava al comando – Ma prima del Fiandre ci sono anche la Strade Bianche 2024 e la Milano-Sanremo 2024, che mi interessano, insieme alle varie Classiche del Nord. Per il resto dell’anno, ne parlerò con i tecnici e vedremo”.

Al momento, quindi, Alaphilippe non fa accenni ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e ai Mondiali di Zurigo 2024, le cui prove in linea sembrano essere molto adatte alle sue caratteristiche. In particolare, quella olimpica pare molto propizia al francese, che peraltro, se convocato dai tecnici nazionali, correrà praticamente in casa.

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