NTT, Douglas Ryder sembra aver trovato il nuovo sponsor

La NTT Pro Racing sembra poter riuscire a restare in gruppo anche nel 2021. La fiducia di Douglas Ryder sembra essersi concretizzata, secondo quanto riporta Het Nieuwsblad, con la firma di un nuovo main sponsor, portando così ad almeno 8 milioni di euro il budget complessivo per costruire un team il prossimo anno. L’informazione anticipata dal quotidiano belga dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni, ma corridori e staff avrebbero già ricevuto rassicurazioni in merito, anche se non ancora una lettera formale di conferma. Non sembra dunque un caso che nei giorni scorsi Bjarne Riis abbia lasciato il team, rinunciando anche alle trattative per rilevare le quote della società di gestione dal manager sudafricano, accanto al quale era arrivato lo scorso inverno.

La squadra in questi mesi di incertezza ha perso molti corridori, che hanno firmato per altre squadre per non rischiare di restare a piedi, come nel caso di Ben O’Connor e Michael Valgren. Bisognerà invece vedere se con l’arrivo del nuovo partner le trattative in corso come quelle di Samuele Battistella e Matteo Sobrero, entrambi sotto contratto con il team africano sino a termine 2021, con la Astana potranno proseguire o verranno ora interrotte, così come per altri corridori che si stavano inevitabilmente guardando intorno in questo periodo dopo essere stati autorizzati dal team vista la situazione. Tra i corridori attualmente ancora sotto contratto con il team anche Victor Campenaerts e Domenico Pozzovivo, per il quale la Eolo – Kometa aveva espresso interesse nel caso la NTT avesse chiuso.

Rimasta fuori dalla prima lista di squadra che hanno presentato licenza per la prossima stagione, la squadra ha comunque una licenza ancora valida per poter evolvere nel WorldTour il prossimo anno, anche se chiaramente dovrà fare nuova domanda di iscrizione e superare i controlli della Commissione Licenze dell’UCI. In particolare, sarà l’analisi dell’aspetto economico, partendo dalle fidejussioni bancarie, quello più importante da superare. Non è da escludere, anche per questioni di budget complessivo e di migliore gestione dell’organico, che la squadra possa decidere di chiedere licenza Professional.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio