Mitchelton-Scott, Michael Albasini posticipa il suo ritiro: “Voglio chiudere la carriera con un numero sulla schiena”

Il programma originario era quello di chiudere alla fine del Giro di Svizzera 2020 (originariamente in programma fra il 7 e il 14 giugno, ma cancellato), una corsa che tante soddisfazioni gli ha dato nell’arco della carriera. Ma il Covid-19 si è messo di traverso e Michael Albasini rischiava di terminare il suo lungo percorso da professionista con un’anonima partecipazione alla Clasica de Almeria 2020, a metà febbraio. Ecco allora che il 39enne elvetico ha riconsiderato la situazione, decidendo di allungarsi la sua carriera. Il corridore della Mitchelton-Scott sarà quindi in sella quando il calendario delle gare internazionali riprenderà

“Voglio finire la mia carriera con un numero sulla schiena – le parole di Albasini riportate da CyclingNews – Quindi continuerò a gareggiare in estate, quando la stagione riprenderà. È stato un lungo processo decisionale. Quando è scoppiata la pandemia, mi sono detto che era finita, che non era bello, ma che la mia carriera si sarebbe chiusa senza correre. Poi, però, ho realizzato che non stava succedendo niente di quel che avevo voluto: non potevo chiudere il mio percorso sportivo in Svizzera, non potevo neppure fare le vacanze e non avrebbe avuto senso passare mezzo anno senza fare nulla”.

Lo svizzero, vincitore anche di una Tre Valli Varesine e di una Coppa Agostoni, sottolinea: “Ho dovuto ritrovare le motivazioni, perché avevo fatto un’intera preparazione per nulla e ora dovrei rifarne una da capo. Ci ho messo un po’ a convincermi, ma ora sono determinato e almeno potrò inseguire uno degli obiettivi che mi ero fissato a inizio anno. Voglio avere la possibilità di godermi le mie ultime gare, sapendo che lo sono. Voglio godermi anche la compagnia e le sensazioni di essere in gara, oltre ad avere dei ricordi delle mie ultime gare. Se così non fosse, mi dimenticherei persino il nome dell’ultima gara che ho fatto”.

La decisione di Albasini fa felice il direttore sportivo della Mitchelton-Scott, Matthew White: “Michael è stato un membro della famiglia GreenEdge fin dalla sua nascita. Lui dà ancora tantissimo alla nostra squadra, sia in bici che giù di sella, e rappresenta quello che vogliamo dai nostri atleti per determinazione, carattere e rispetto. Per noi è bello dare ad ‘Alba’ la possibilità di chiudere la sua carriera con alcune corse di livello mondiale in posti dove lui ha avuto un gran numero di successi negli anni”.

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