Aigle-Martigny 2020, i Mondiali verso la conferma nella sede e nelle date originarie

Nei giorni scorsi la settimana iridata di Aigle-Martigny 2020 sembrava pericolosamente in bilico. I Campionati mondiali di quest’anno, in programma in Svizzera dal 20 al 27 settembre, erano dati in dubbio e alcune voci davano come possibile anche uno spostamento della rassegna iridata altrove. In più di un’occasione, nelle scorse settimane, erano emerse delle difficoltà da parte del comitato organizzatore, soprattutto per quel che riguarda la gestione dello scenario Covid-19. Nelle ultime ore, però, dal cantone Vaud filtra più ottimismo, anche per via di una situazione generale nel paese elvetico in costante miglioramento dal punto di vista dell’emergenza sanitaria.

Secondo quanto pubblicato da L’Equipe, ci sarebbe peraltro una “spinta italiana” perché i Mondiali vengano spostati, sia di data (novembre?) che di luogo. È sempre la testata francese a sostenere che il piano B per un trasferimento in Medio Oriente dei Mondiali 2020 sia ormai non più considerato. Oggi – mercoledì 27 maggio – si riunirà il Consiglio federale svizzero, che dovrebbe stabilire le nuove misure di “deconfinamento” per il paese: in caso vengano consentiti per settembre eventi con più di 1000 spettatori presenti, non dovrebbero esserci più ostacoli al mantenimento della rassegna iridata nella sede di Aigle-Martigny.

Una delegazione del Comitato organizzatore sarebbe inoltre già stata ricevuta dal governo federale elvetico. Dalle prime anticipazioni, in Svizzera ora di fine settembre non dovrebbero esserci più misure particolarmente restrittive in vigore. Rimane, quindi, in piedi una grande possibilità a disposizione degli scalatori, visto il tipo di percorso su cui verrà messa in palio la maglia iridata 2020.

 

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