Miss, Tour pronto a toglierle dal podio – Il Giro ne difende un ruolo più ampio

Posizioni diverse per ASO e RCS riguardo le miss. Seguendo l’esempio di molte altre corse, come Tour Down Under, Giro delle Fiandre e Vuelta a España, infatti, anche gli organizzatori del Tour de France 2018 sembrano intenzionati a rinunciare alle miss sul podio. Una tendenza che va anche fuori dal ciclismo, con la F1 che ha annunciato la fine di quelle che in quel caso sono le ombrelline, ma il cui ruolo per molti è sostanzialmente lo stesso, ovvero di semplice apparenza.

Se alcuni organizzatori hanno deciso per le loro prove femminili di proporre dei “mister” per premiare le ragazze sul podio, come Gand – Wevelgem, Giro di Norvegia, ma anche la stessa ASO con La Course, questa soluzione non è sembrata placare la discussione riguardo un ruolo considerato da alcuni sessista. La decisione di molti è arrivata con la convinzione che si tratti di una pratica ormai anacronistica, che manda il messaggio sbagliato.

Il tentativo di mediazione di alcuni, non solo proponendo un ruolo simile agli uomini, sarebbe di cercare di modernizzare la propria cerimonia, con compiti diversi per le miss sul podio. Resta tuttavia ancora una situazione in divenire, nella quale non tutti si sono ancora esattamente schierati.

Tra coloro che considerano questi cambiamenti “un momentaneo trend”, destinato a scomparire, c’è anche Mauro Vegni, che ha spiegato come il Giro d’Italia 2018 non toglierà le miss dal podio, così come in nessuna delle altre corse organizzate da RCS Sport. Secondo il dirigente laziale, non è il ruolo in sé ad essere sbagliato, ma sostanzialmente il modo in cui può essere proposto alle ragazze stesse e come queste vengono trattate.

Finché queste ragazze vengono trattate con rispetto e fanno il loro lavoro in modo professionale, non ci sono ragioni per cambiare l’accoglienza – aggiunge per Cycling Central – RCS Sport le assume attraverso agenzie specializzate in accoglienza ed eventi, come fiere, manifestazioni e altri eventi sportivi”.

Inoltre, Vegni sottolinea come i compiti di queste miss non solo semplicemente sul podio, ma che hanno anche “un ruolo di accoglienza e informazione” nell’area VIP, oltre che di figurazione al fianco dei portatori delle maglie, un ruolo simile questo a quello delle ombrelline negli sport a motori.

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