Milano-Sanremo 2022, Giacomo Nizzolo leader della Israel: “Mai smettere di crederci”

Giacomo Nizzolo pronto per la Milano – Sanremo 2022. La Classicissima di primavera è chiaramente una delle corse più attese dell’anno per il corridore brianzolo, che non ha mai fatto mister di amarla e di volerla vincere. Anche se ormai sempre più raramente la corsa si conclude allo sprint, il velocista della Israel – Premier Tech sarà al via con grandi ambizioni e attorno a sé una squadra pronto a sostenerlo nel suo obiettivo. Orfana di Sep Vanmarcke, che si aggiunge ai già numerosi forfait di questi giorni, la squadra israeliana costruisce dunque una squadra a suo pieno sostegno, forse con il solo Krists Neilands che potrebbe provare a fare corsa a sé, a seconda delle circostanze.

Tolto il corridore lettone, che nel 2018 fu l’iniziatore dell’azione decisiva di Vincenzo Nibali, il resto del team è pronto a scortare l’ex campione italiano ed europeo per migliorare il quinto posto del 2020, sperando che questa volta possa vincere non solo la volata del gruppo, come lo scorso anno, ma fare ancora meglio. A completare la selezione per la corsa di sabato 19 marzo saranno Matthias Brandle, Alexander Cataford, Alex Dowsett, Omer Goldstein e Rick Zabel.

Consapevole di come la corsa è cambiata negli ultimi anni, Nizzolo sa che non sarà certo semplice, ma conosce bene anche l’importanza della tattica e di restare sempre attenti nel finale di un evento sempre aperto a più soluzioni, che sorride a chi sa cogliere le occasioni. “In una corsa come la Milano – Sanremo possono succedere molte cose – spiega il 33enne lombardo – Specialmente nel finale, le cose possono cambiare rapidamente. Negli ultimi anni abbiamo visto molti esempi di una corsa entusiasmante e con un finale combattuto. Penso che la chiave per ottenere un buon risultato in questa corsa sia di non smettere mai di crederci. Questa corsa è finita solo dopo la linea del traguardo, mentre fino a quel momento può essere di tutti”.

Adatta per caratteristiche, la corsa per lui è speciale chiaramente anche per provenienza geografica: “Tutti i corridori vogliono vincere questa corsa, e gli italiani ancora più rispetto agli altri. Nel mio caso, venendo da Milano, amo ancora di più la Milano-Sanremo. Tutti i tipi di corridore, dagli attaccanti ai velocisti, possono vincere questa Monumento, e questo la rende ancora più entusiasmante. Ho un amore speciale per questa corsa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio