Jumbo-Visma, Wout van Aert non si accontenta: “Nel cross di Gullegem ho fatto troppi errori”

È la seconda gara dopo un periodo di inattività di circa sei mesi. E, soprattutto, dopo un infortunio tremendo, che sembrava poterne metterne a rischio anche il ritorno in sella. Wout van Aert, alla sua seconda competizione di ciclocross dopo tutto questo, è arrivato quarto. Ma il belga della Jumbo-Visma è tutt’altro che contento, al termine della prova vinta dal suo rivale Mathieu van der Poel. Il fenomeno neerlandese, peraltro, nell’immediato dopogara ha dichiarato di essere felice di vedere il collega già a questo livello. Van Aert, però, pensa di poter fare di più, analizzando quella che è stata la sua prestazione a Gullegem.

“Sto ancora cercando le giuste sensazioni per quel che riguarda il ciclocross. Stavolta ho fatto troppi errori per finire nelle primissime posizioni – le parole del corridore di Herentals raccolte da WielerFlits – Rispetto alla gara di Loenhout avevo le gambe meno fresche. Ho superato bene la prima metà della corsa grazie a una buona partenza e sono riuscito a rimanere davanti perché è stata una gara molto tattica all’inizio. Poi, quando Mathieu se n’è andato, non ho proprio potuto seguirlo. Aveva senz’altro una maggiore riserva di energie”.

Wout Van Aert è molto critico nei suoi stessi confronti: “Non sono ancora in gran forma e sarebbe stato bello commettere meno errori. Ma questo succederà automaticamente se farò più gare di cross e se rimarrò per più tempo sui percorsi di questo tipo. Questa settimana mi sono allenato maggiormente, ma ho ancora bisogno di ore in più”, il punto di vista del corridore della Jumbo-Visma.

Nell’agenda del belga c’è ora la partecipazione al  Campionato nazionale di ciclocross, che si terrà nel prossimo fine settimana ad Antwerpen. Per la prima volta, dopo anni, il tre volte campione del mondo della specialità non si presenta all’appuntamento da favorito assoluto per la vittoria finale: “Non vedo l’ora di correre quella gara. Non ho nulla da perdere – le sue parole – E questo è sicuramente un buon punto di partenza”.

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