INEOS Grenadiers, Joshua Tarling commenta i primi mesi da pro’: “È un equilibrio da trovare, i primi mesi commettevo errori ma li sto correggendo”
Jashua Tarling è reduce da un ritiro alla Route d’Occitanie 2023. Il 19enne talento della INEOS Grenadiers è finito a terra domenica nel corso dell’ultima tappa lungo la discesa del Col de la Core quando era nel gruppetto dei velocisti insieme al proprio capitano, Elia Viviani, per fortuna senza conseguenze gravi. Lui stesso ha ammesso di avere commesso un errore a causa della stanchezza, legittima a un’età così inconsueta tra i professionisti. Questo gli permetterà di continuare a preparare gli imminenti Campionati Nazionali e soprattutto l’esordio ai Campionati del Mondo Elite a cronometro, specialità della quale è campione in carica per la categoria Juniores.
“Tutti corrono per vincere e per il titolo, giusto? Ma è difficile immaginare cosa posso aspettarmi – ha spiegato intervistato da DirectVelo – Non abbiamo pianificato troppo. Riposerò un po’ dopo il Campionato Nazionale poi lavoreremo sul resto del calendario. Prenderò quello che c’è da prendere e quello che mi viene offerto. Sono ancora in fase di costruzione”. Sta infatti imparando la vita da professionista dopo il grande salto dalla categoria Juniores: “L’alimentazione e il riposo sono fondamentali, me ne rendo conto poco a poco. Non bisogna esagerare a casa, in allenamento… È un equilibrio da trovare. I primi mesi ho commesso l’errore di fare troppo quando non gareggiavo. Ma sto sistemando tutto e ne sento già i benefici“.
Non torna però sulla propria decisione: “Posso contare su ragazzi come Luke (Rowe) che mi danno molto ogni giorno. Guardo tutto quello che fa e lo copio. Nelle prime gare faceva un po’ paura stare con questi corridori ma ora sta diventando sempre più normale. mi ci abituo”.
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