Ineos Grenadiers, Gianni Moscon si sottopone ad alcuni esami cardiaci dopo aver riscontrato delle anomalie in gara

Piccoli problemi cardiaci per Gianni Moscon. Il corridore della Ineos Grenadiers si sta sottoponendo in questi giorni ad esami specialistici per valutare alcuni episodi avvenuti in gara, nelle quali sono state riscontrate alcune anomalie cardiache (in particolare sarebbero avvenute durante Mondiale nelle Fiandre e Coppa Sabatini). Il completo corridore trentino ha comunque nel complesso vissuto un finale di stagione in cui ha confermato di essere nuovamente ad altissimi livelli, perdendo probabilmente la Parigi – Roubaix solo per la sfortuna che lo ha condizionato, ma ovviamente questi accertamenti sono necessari per comprendere meglio la situazione e valutare un eventuale intervento.

“Gianni ha avuto aumenti ingiustificati e rapidi della frequenza cardiaca, a parità di sforzo – spiega il dottor Roberto Corsetti alla Gazzetta dllo Sport – Siamo in una fase di indagine che era opportuno svolgere, senza allarmismi di alcun tipo“. Difficile al momento prevedere quali saranno le decisioni da prendere, con il noto cardiologo che precisa come attualmente si è ancora nel campo delle ipotesi: “Può darsi che come Viviani (il veronese fu operato ad inizio stagione, ndr), Moscon si debba sottoporre ad una ablazione. È una ipotesi, ma non l’unica. Quando avremo tutti gli elementi a disposizione decideremo“.

Le indagini strumentali dovrebbero concludersi tra una settimana, quando potrà così essere presa una decisione ponderata e ragionata in base a quanto emerso. Una brutta notizia chiaramente per il corridore in procinto di passare alla Astana Qazaqstan per la prossima stagione, ma nella sfortuna forse questo potrebbe essere il periodo migliore per il trattamento che verrà deciso visto che fino a febbraio non sono in programma corse. Il classe 1994 potrebbe così approfittare dell’inverno per affrontare un eventuale riposo e/o convalescenza, per poi riprendere gli allenamenti in vista della nuova stagione.

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