GP de Montréal 2018, Matthews ringrazia la squadra per il sostegno in una corsa che aumenta il rimpianto Mondiale

Michael Matthews lascia il Canada con due trofei. Vincitore al GP de Quebéc venerdì il capitano del Team Sunweb si è ripetuto ieri al GP de Montréal 2018, diventando il secondo a centrare la doppietta lo stesso anno dopo il connazionale Simon Gerrans nel 2014. Un successo centrato con una ottima gestione dello sforzo nel finale e grazie al grande supporto dei suoi compagni, con il Team Sunweb che ha ben controllato la corsa nelle fasi calde tenendolo al coperto, senza accelerazioni brusche.

“Non posso ringraziarli abbastanza per aver creduto in me malgrado questo anno così duro – commenta l’australiano – Ancora una volta il lavoro dei ragazzi è stato eccezionale e loro sono stati fantastici. Non sarebbe stato possibile senza una squadra così forte al mio fianco, quindi non posso che ringraziarli abbastanza”.

Malgrado il grande momento di forma, il 28enne non sarà al Mondiale di Innsbruck 2018, con la selezione che è già stata definita quasi un mese fa ormai, poco dopo la sua sfortunata prestazione al Tour de France, quando si dovette ritirare dopo appena quattro tappe per un problema intestinale, continuando quello che sino a quel momento era un annus horribilis sin dalla primavera. Non brillante allora, Matthews fu dunque escluso dalla squadra che avrebbe sostenuto Richie Porte, una decisione che ha commentato in questi giorni, non senza rammarico. “Mi si è spezzato il cuore quando mi hanno chiamato per dirmelo – ammette a Cyclingnews – Sono forse il secondo corridore più regolare ai Mondiali negli ultimi quattro anni…”

Corridore completo, capace di superare bene gli strappi, vista la forma dimostrata avrebbe potuto dare un contributo importante alla causa del capitano, per il quale era pronto a lavorare senza volere un ruolo a titolo personale. Non da escludere ancora completamente una sua convocazione all’ultimo, in caso di problemi di qualche altro corridore, ma da valutare se a quel punto dovesse anche accettare…

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