Giro di Svizzera 2017, Pantano alza bandiera bianca

Jarlinson Pantano si ritira dal Giro di Svizzera 2017. Dopo aver a lungo stretto i denti, il colombiano ha gettato la spugna e durante la tappa di ieri è risalito in ammiraglia nel corso della prima salita di giornata, arrendendosi alla gastroenterite. “Quando ero nella fuga iniziale, le mie gambe non si sentivano come al solito e quando ho approcciato la prima salita non sentivo di avere forze, mi sentivo vuoto, così ho preferito abbandonare”, rivela il portacolori della Trek – Segafredo una volta conclusa la giornata. Un ritiro che abbatte il campione colombiano contro il tempo, dal momento che aveva messo la manifestazione elvetica nel mirino da tempo: “Mi sento piuttosto frustrato e triste perché questa gara è un mio grande obiettivo. È una corsa che mi piace e la volevo correre al 100%”, commenta l’ex IAM Cycling.

Il sudamericano spiega anche le cause fisiologiche dietro la sua resa: “Negli ultimi giorni ho cercato di recuperare dalla gastroenterite, ma si è dimostrata più forte. Speravo di andare meglio giorno dopo giorno, ma questo non è accaduto”. Un ritiro che non lo priva delle motivazioni necessarie per andare avanti. “Ora vado a casa e cerco di recuperare e aspettare il prossimo mese”, son le parole conclusive del corridore alla corte di Luca Guercilena, che guarda fiducioso al prossimo Tour de France.

La giornata di ieri è stata condita da un altro ritiro per la formazione statunitense: oltre a Jarlinson Pantano, infatti, ha dovuto dare forfait anche l’austriaco Matthias Brandle, per via dello stesso problema che ha costretto il colombiano ad abbandonare la corsa.

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