Giro di Svizzera 2023, Remco Evenepoel: “Corriamo per onorare Gino, ma penso che solo domani sarà gara vera. Oggi sarà diverso, sembrerà strano”

Il gruppo riparte per la settima tappa del Giro di Svizzera 2023, ma il pensiero torna inevitabilmente a Gino Mäder. Il tragico decesso del corridore della Bahrain Victorious dopo la caduta in discesa nel finale della quinta frazione della corsa elvetica ha ovviamente lasciato il segno su tutti i corridori presenti in gara (e non solo su di loro), molti dei quali hanno comprensibilmente deciso di abbandonare la competizione. Chi è rimasto, invece, affronterà la giornata odierna con uno spirito piuttosto lontano da quello agonistico, come ha confermato anche il campione del mondo Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) ai nostri microfoni prima della partenza della tappa.

Correre sì, gareggiare è un’altra questione – le parole del 23enne – Penso che ci siano stati molti contatti tra le squadre e i corridori e penso che tutti vogliano solo correre per finire nel modo più sicuro possibile. Lo facciamo per onorare Gino e onorare la persona che era, e per rispettare la decisione della sua famiglia e della sua squadra, che hanno voluto che la gara continuasse. Ecco perché siamo di nuovo qui in bici”.

Dopo una tragedia del genere non è ovviamente facile andare avanti e proseguire in quello che, a conti fatti, è il proprio lavoro: “Quando ci pensi ti senti molto triste, pensi sempre a cosa avrebbe potuto evitare questo incidente, evitare questa situazione. Ma il giorno dopo il sole sorge di nuovo e devi andare avanti, concentrarti su quello che devi fare. Ci vorrà un po’ di tempo per elaborare“.

Pur con il cuore pesante, il campione del mondo e gli altri corridori che hanno deciso di continuare la gara sono quindi tornati in sella quest’oggi: “Se la famiglia e la Bahrain avessero deciso di interrompere la gara, lo avremmo rispettato tutti, hanno chiesto di correre e lo rispettiamo lo stesso, ma penso che oggi ci sarà un diverso tipo di gara. Lo stato mentale sarà diverso, la mentalità diversa, e penso che solo domani sarà una vera gara. Ma oggi sembrerà strano, non sembrerà naturale“.

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