Giro di Polonia 2023, Mattia Cattaneo alla prima nel WorldTour: “Significa molto per me, specialmente in vista dei Mondiali”

Mattia Cattaneo torna al successo al Giro di Polonia 2023. A quasi due anni dall’ultima volta, il portacolori della Soudal – QuickStep conquista il suo quarto successo di una carriera vissuta prima da grande promessa, poi da corridore in fase di rilancio, fino ad essere ora uno dei gregari di fiducia del campione del mondo Remco Evenepoel, solido in salita, ma in forte crescita a cronometro. A pochi giorni dai Mondiali di Glasgow per i quali è stato convocato proprio nella prova a cronometro, il corridore lombardo trionfa così nettamente su un tracciato movimento, superando due specialisti della disciplina come Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers).

“Ho lavorato duramente in questa disciplina, migliorando molto negli ultimi due mesi, ed essere premiato con la mia prima vittoria in una gara WorldTour significa molto per me, soprattutto se guardo la classifica e tutti i ragazzi più forti che ho battuto – commenta entusiasta con un sorriso contagioso – È anche un risultato che aumenta la mia fiducia in vista dei Campionati del Mondo, nei quali cercherò di ottenere un buon risultato”.

Partito senza pressioni, il classe 1990 sapeva tuttavia di poter fare una buona prova, riuscendo così anche a rimontare molte posizioni in classifica generale, confermando il suo potenziale nelle brevi corse a tappe se gli viene data la possibilità di correre per sé stesso: “All’inizio della giornata ero rilassato, il percorso mi si addiceva e, dato che mi piace questo tipo di sforzo, ho dato il massimo. Il fatto di essere entrato nei primi cinque in classifica generale dopo questa vittoria è un bonus, davvero bello”.

Un successo che ha anche in qualche modo un significato speciale: “Oggi ero anche motivato dal fatto che gli ultimi 500 metri della crono erano gli stessi della tappa in cui Fabio cadde tre anni fa. Questo mi ha lasciato una strana sensazione alla fine della ricognizione, ma allo stesso tempo mi ha fatto venire voglia di fare del mio meglio, e sono soddisfatto del risultato”.

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