Giro delle Fiandre 2018, il percorso dei favoriti

Il Giro delle Fiandre 2018 è arrivato. Son dunque finite tutte le corse di approccio del pavé di questa primavera. Iniziata il 24 febbraio con la Omloop Het Nieuwsblad, seguita il giorno successivo dalla Kuurne – Bruxelles – Kuurne, che ha completato il week-end di apertura, primo passo della primavera al Nord. Dopo una interessante lotta tra i big, ad imporsi nella sorpresa generale è stato Michael Valgren (Astana), ma alcuni big si sono subito messi in mostra, riproponendosi all’attacco anche il giorno successivo, quando a vincere in volata è stato Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo).

Dopo una pausa in cui ci sono state comunque corse interessanti, in cui è iniziato a emergere con prepotenza il dominio della Quick-Step Floors, dalla doppietta al Le Samyn, fino al trionfo alla Tre Giorni di La Panne, si è ripreso a fare sul serio praticamente un mese più tardi, con la E3 Harelbeke, dove la formazione belga ha confermato di poter far valere il suo peso specifico anche nel WorldTour grazie al successo di Niki Terpstra, perfettamente scortato dalla squadra.

Il trionfo di Peter Sagan (Bora-hansgrohe) alla Gand – Wevelgem ha spezzato i successi della formazione per l’occasione guidata da un commovente Elia Viviani, battuto in volata al termine di una corsa perfettamente condotta, ma gli uomini di Patrick Lefevere si sono rapidamente rifatti alla Dwars Door Vlaanderen coronando la propria supremazia con un corridore che ormai è ben più di un outsider come Yves Lampaert. In queste corse in grande evidenza è apparso ancora una volta anche Sep Vanmarcke (EF-Drapac), sempre tra i più offensivi e generosi, così come ottime prestazioni sono arrivate da Tiesj Benoot (Lotto Soudal) e Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale), che tuttavia domenica 1 aprile rischia di essere rallentato da un problema al ginocchio, rimediato proprio mercoledì.

Abbiamo dunque creato una selezione di corridori per mettere a confronto i loro risultati sinora, che, combinati a quanto ottenuto in carriera sino a questo momento possono offrire un primo spunto di riflessione sul quale valutare le loro possibilità per il giorno di Pasqua. Rileggendo i resoconti delle corse precedenti e rivedendo i risultati, ci si può sicuramente fare una idea più completa di come sono andate le corse sinora e di quali sembrano essere i valori in campo fino a questo momento (al netto di coloro che qualcosa nella gamba si tengono sempre, con del sano pretatticismo che in questi casi non fa mai male).

La lista che segue è chiaramente non esaustiva, sia chiaro. Mancano infatti nomi importanti come lo stesso Lampaert, ma anche possibili protagonisti di dopodomani come Wout van Aert (Veranda’sWillems-Crélan), Vincenzo Nibali  (Bahrain-Merida) o Edvald Boasson Hagen (Dimension Data). Abbiamo tuttavia selezionato i nomi che seguono in quanto sono coloro che si sono maggiormente visti (anche per frequenza) nelle posizioni di testa in queste prime prove, soprattutto del WorldTour, incrociando anche queste loro recenti prestazioni con il palmares (senza dimenticare anche che lo spazio di una pagina non è infinito).

 

    Benoot Colbrelli Démare Degenkolb Gilbert Kristoff Moscon Naesen Sagan Stuyven Stybar Terpstra Trentin Vanmarcke Van Avermaet
OHN PB 3 8 10 11 1 11 23 7 2 4 7 2 9 1 1
SR 59 8 9 / 5 / / 27 / 4 20 52 55 3 50
KBK PB 4 3 2 124 17 2 52 8 1 1 9 54 5 3 7
SR 35 3 2 / / / / 11 / 38 / 54 16 61 56
E3 PB 5 7 56 6 2 4 8 3 1 5 2 1 3 4 1
SR 5 49 56 21 2 40 8 4 26 6 9 1 11 7 3
GW PB 15 13 2 1 3 9 115 6 1 9 8 2 7 2 1
SR / 124 3 48 17 25 45 6 1 9 8 39 7 21 14
DDV PB 6 53 38 / 2 13 / 6 / 20 21 1 20 7 11
SR 7 / / 15 / 76 12 Rit / 10 6 9 / 3 8
RVV PB 5 10 23 7 1 1 15 22 1 32 8 2 13 3 2
SR                              
PR PB 100 / 6 1 52 9 5 13 6 4 2 1 56 2 1
SR                            

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