Ag2r La Mondiale, Gallopin: “Mi concentrerò sulle corse a tappe e meno sulle classiche”

Tony Gallopin ha deciso di dare una svolta alla sua carriera e puntare sulle corse a tappe. Dopo quasi 12 anni di professionismo, nei quali ha sempre dato il meglio di se stesso nelle corse di un giorno, l’atleta dell’Ag2r La Mondiale ha voluto fare un cambio di rotta. L’ultima esperienza alla Vuelta a España, infatti, che lo ha visto concludere 11° con anche una vittoria di tappa, gli ha dato nuove motivazioni per provare a fare una preparazione diversa, modificare leggermente il proprio corpo, e dare la caccia alle corse a tappe. Se quelle di una settimana sembrano attualmente quelle a lui più adatte, il francese ha tutte le intenzioni di provare ad essere competitivo anche nei Grandi Giri.

Vorrei concentrarmi di più sulle corse a tappe ora, cercando di brillare nei GT – spiega Gallopin a Cyclingnews – La ragione è che, col passare degli anni, sono meno esplosivo nelle classiche e questo tipo di corse sono pericolose, bisogna prendere rischi. Ogni anno bisogna prepararsi al 100% su quelle, ma poi un incidente può rovinare tutta la preparazione”.

La sua è quindi una scelta definitiva: “Mi sento più forte e robusto nelle corse a tappe, si adattano di più alle mie caratteristiche – continua il vincitore della Clasica San Sebastian 2013 – Negli anni a venire penso che mi sentirò più a mio agio nelle gare a tappe. Le classiche sono speciali e mi piacciono ancora, ma è difficile fare tutto. Penso che ormai per me sia più semplice puntare ad una Top5 o una Top10 in una corsa a tappe piuttosto che in una classica“.

Il primo grande test arriverà al Giro d’Italia 2019, anche se Gallopin predica prudenza: “Se andrò al Giro potrei puntare alla generale, ma anche ad una vittoria di tappa – ammette – Ne ho vinta una al Tour e una alla Vuelta, ora mi piacerebbe chiudere il cerchio. Non andrò in Italia dicendo che voglio la Top 10. Proverò a vincere una tappa, resistere in classifica generale, ma se salterò mi lancerò nelle fughe. Non sarà un all-in per la classifica generale“.

Il suo programma di avvicinamento alla Corsa Rosa prevede il GP Marseillaise, l’Etoile des Besseges, Parigi-Nizza e Giro di Catalogna. Dovrebbe poi saltare tutte le classiche, a parte, probabilmente, il Giro delle Fiandre.

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