Volta a la Comunitat Valenciana 2020, fratture per Tobias Foss e Tony Gallopin – Contusione al bacino per Oliver Naesen

Finale difficile ieri alla Volta a la Comunitat Valenciana 2020. La forte tensione per un arrivo insidioso ha creato qualche problema in gruppo, con alcune cadute che hanno segnato le fasi conclusive. Tra i corridori coinvolti ad avere la peggio è stato probabilmente il neoprofessionista Tobias Foss, che ha dovuto lasciare subito la corsa per essere trasportato in ospedale. Al vincitore del Tour de l’Avenir, grande promessa della Jumbo – Visma è stata riscontrata rapidamente la frattura della clavicola – di certo non il debutto tra i professionisti che sognava. A lasciare la corsa sarà anche Tony Gallopin, che ha riportato una frattura allo scafoide sinistro finendo a terra a 15 chilometri dal traguardo. Malgrado abbia concluso regolarmente la tappa, non sarà oggi al via della terza frazione.

Nello stesso incidente nel quale il francese si è infortunato al polso, è finito a terra violentemente anche il suo compagno di squadra Oliver Naesen. Il corridore della Ag2r La Mondiale ha concluso anche lui regolarmente la tappa, ma il dolore per il colpo subito ha iniziato a preoccupare. Nel tardo pomeriggio si è dunque anche lui recato in ospedale per accertamenti e, fortunatamente, nel suo caso non sono state riscontrate fratture, con il belga che se l’è cavata con “una forte contusione al bacino”, secondo quanto riporta il medico social Eric Bouvat. Tra i caduti anche Giacomo GaravagliaAlejandro Ropero, della Kometa Xstra, fortunatamente senza conseguenze maggiori anche loro. Tra i due ha avuto la peggio lo spagnolo, per il quale le lastre effettuate in ospedale hanno comunque escluso fratture.

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