Ag2r-Citroën, le Classiche del Nord portano solo delusioni: “Dobbiamo fare valutazioni sul futuro, una squadra WorldTour deve fare bene su tutti i terreni”

La Parigi-Roubaix 2023 ha chiuso in pratica la prima parte della stagione. Ci sono squadre che hanno raccolto tantissimo, come Alpecin-Deceuninck, UAE Team Emirates e Jumbo-Visma, e altre che non sono andate oltre i ruoli di comprimari, almeno per quel che riguarda il capitolo Classiche di Primavera. Una di queste è la Ag2r-Citroën, che alla fine delle corse di muri e pavé mette insieme il 13esimo posto di Stan Dewulf alla Dwars door Vlaanderen 2023 e il 16esimo di Benoît Cosnefroy al Giro delle Fiandre 2023. Fra i “non pervenuti” c’è in particolare Greg van Avermaet, che era in cerca di risposte sul suo livello per capire se continuare la carriera o meno. Il belga ha chiuso 35esimo la Roubaix, siglando così il suo miglior piazzamento stagionale, per quel che riguarda le Classiche del Nord.

“Siamo delusi e frustrati da questa Campagna del Nord – le parole di Julien Jurdie, direttore sportivo della squadra francese, raccolte da DirectVelo – Avevamo ben altre ambizioni che fare 13esimo o 18esimo. I risultati sono deludenti, anche se i corridori non hanno fatto mancare il loro impegno. La Roubaix? Avevamo un piano, ma non siamo riusciti a metterlo in pratica. Entrare nelle fughe sta diventando sempre più complicato nelle grandi corse, ma noi siamo stati timidi e ci è mancata aggressività. Inoltre, Dewulf è caduto nella Foresta di Arenberg e nello stesso momento Oliver Naesen ha forato. Non vogliamo trovare alibi, ma siamo stati parecchio sfortunati nel momento chiave della corsa”.

E Van Avermaet? “È chiaro che non è più quello di una volta, lo sappiamo. Con noi ha fatto risultati importanti in passato e ci ha dato soddisfazioni. Ora però sta arrivando alla fine del contratto con noi ed è lui che deve decidere cosa fare della sua carriera. In ogni caso, ci aspettavamo risultati migliori quest’anno e so che lui è il primo a essere deluso dal fatto di non essere stato protagonista in corse che ama”.

Il bilancio di casa Ag2r-Citroën è quindi abbastanza scarno: “Abbiamo voluto inserire Benoît Cosnefroy nel gruppo delle Classiche del Nord e in qualche occasione lo abbiamo visto davanti. Penso che potrà tornare su queste strade anche l’anno prossimo. Ma ora puntiamo alle Ardenne, soprattutto con lui: quelle corse sono uno degli obiettivi primari della nostra squadra, dobbiamo riscattarci”.

Jurdie aggiunge: “È presto per parlare di futuro, ma è chiaro che una squadra di livello WorldTour deve ottenere risultati su tutti i terreni, che siano le Fiandre, le Ardenne o le corse a tappe. Dobbiamo pensare a come comporre la squadra l’anno prossimo e capire come posizionarci nel futuro a breve termine. Abbiamo fatto buone cose, ma i risultati delle ultime tre stagioni nelle Classiche del Nord sono stati pochi. E ci mancano, in generale, vittorie e costanza di risultati. Dovremo lavorare per definire come sarà la nostra squadra nel 2024“.

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