Bilancio Squadre 2023: Ag2r Citroën

Per la Ag2r Citroën il 2023 è stato un anno con qualche alto e parecchi bassi. La formazione francese ha raccolto poco rispetto alle aspettative, sia per quel che riguarda le classifiche generali che i successi singoli, che nell’arco della stagione sono stati solo 9 (di cui 3 in corse di livello WorldTour). Due di queste sono arrivate durante il Giro d’Italia e il Tour de France, dato che contribuisce a ingentilire il bilancio di una squadra che avuto meno, rispetto alle attese, dai corridori che avrebbero dovuto trascinarla nelle gare più importanti. Qualche ottimo segnale è invece arrivato da corridori più giovani e da qualche interprete che ha saputo raggiungere livelli mai toccati in precedenza.

TOP

La vittoria di tappa al Tour de France è il picco della stagione di Felix Gall, indubbiamente la nota più lieta per la squadra francese. Lo scalatore austriaco si è imposto sul traguardo di Courchevel, al termine di una delle tappe più difficili della Grande Boucle, ed è stato protagonista nell’arco di tutte e tre le settimane di corsa, tanto da chiudere l’intero Tour all’ottavo posto della classifica generale. Gall, 25 anni, ha chiuso la gara in crescendo, tanto da ritrovarsi a duellare con Jonas Vingegaard e Tadej Pogačar nel corso della penultima tappa, dimostrando di avere qualità molto significative in chiave corse a tappe. Dovrà lavorare sulla cronometro e anche sulla discesa, ma per quel che si è visto in salita nell’arco del 2023, l’austriaco, che ha vinto anche una tappa al Giro di Svizzera e che è stato anche in corsa per la vittoria della Maglia a Pois al Tour,  sarà un corridore da tenere sempre in considerazione in montagna da qui in avanti.

Dorian Godon è un corridore che non si vede con grande frequenza in testa al gruppo, ma negli ultimi mesi ha imparato a farlo in momenti importantissimi. Il 27enne francese ha infatti firmato due successi pesantissimi, sia sul piano del prestigio personale che per l’economia di squadra, imponendosi alla Freccia del Brabante, in piena primavera, e al Giro del Veneto, nel finale di stagione. Per lui, dopo una serie di successi maturati su scala minore, per quel che riguarda la categoria delle corse, si tratta di due esultanze che ne aumentano la caratura a livello internazionale, considerata anche la concorrenza piegata in entrambe le occasioni. Il francese, legato alla squadra per altre due stagioni, può quindi diventare un corridore di riferimento per le Classiche e, in generale, per i traguardi giornalieri.

Il 2023 è stato un buon anno anche per Aurélien Paret-Peintre. Anch’egli 27enne, il francese ha corso il Giro d’Italia da protagonista, raccogliendo una preziosissima vittoria nella tappa di Lago Laceno, coronando una fuga da lontano. In fuga ha provato ad andarci altre volte e la buona condizione dimostrata gli ha consentito di chiudere la Corsa Rosa al 15esimo posto della generale. Nella sua stagione si registra anche un successo di tappa ala Tour des Alpes Maritimes et du Var (chiuso al secondo posto della generale) e diversi altri piazzamenti che hanno contribuito ad ampliare il raccolto punti della sua squadra. È stato in gara anche al Tour de France, trovando però meno possibilità di mettersi in evidenza.

+++ Felix Gall
++ Dorian Godon
+ Aurélien Paret-Peintre

FLOP 

Benoît Cosnefroy era stato tanto brillante era stato nel 2022 quanto è stato sotto tono nella stagione appena conclusa. Il 28enne francese arrivava da quella che era stata la sua miglior annata in carriera, ma non è riuscito a confermarsi sugli stessi livelli, chiudendo il 2023 senza successi. Non sono mancati i piazzamenti di buon livello, come il terzo posto alla Freccia del Brabante, ma le attese erano ben altre, soprattutto fra Tour de France e Classiche di un giorno. Proprio alla Grande Boucle, l’iridato U23 del 2017 ha fondamentalmente steccato, non riuscendo mai a essere protagonista, né in fuga né tantomeno negli arrivi più adatti alle sue caratteristiche.

Sulla stessa, negativa, lunghezza d’onda del 2022 è rimasto invece Oliver Naesen, che non sembra più riuscire a ritrovare il colpo di pedale che lo aveva visto grande protagonista del panorama delle corse di un giorno. Il belga ha solo 33 anni, ma pare ormai intenzionato a ricoprire ruoli di supporto ad altri, rispetto a voler mettersi in gioco in prima persona. Sul piano dei risultati individuali, la stagione appena conclusa è stata la peggiore della carriera, con una sola Top 10 nell’arco di 85 giorni di corsa. Il belga può comunque contare su un contratto che ancora due anni di validità: da vedere quali potranno essere le aspettative della squadra e i compiti che gli verranno affidati in futuro.

Si è chiuso infine il triennio francese di Greg van Avermaet, e anche l’ultimo anno dell’esperienza del belga con i colori della Ag2R Citroën è stato tutt’altro che esaltante, tanto da indurre GVA a ufficializzare il ritiro dall’attività agonistica. L’oro olimpico di Rio 2016 si era avvicinato alla stagione con l’idea di essere ancora protagonista, a dispetto dei 38 anni e del declino che lo ha visto oggetto negli ultimi anni, ma i propositi sono rimasti tali. Il belga ha firmato un successo in una corsa 1.1 francese e ottenuto qualche piazzamento minore, rimanendo però lontano dai migliori in quello che era il suo terreno di caccia prediletto, le Classiche del Nord, e non riuscendo a convincere la squadra a portarlo al Tour de France.

– Greg van Avermaet
— Oliver Naesen
— Benoît Cosnefroy

Classifica UCI

La Ag2r Citroën ha chiuso il 2023 al 18esimo posto della Classifica UCI a squadre, con 9109 punti. Per quel che riguarda le formazioni di categoria WorldTour, la formazione francese si trova al 16esimo posto, l’ultimo utile per evitare la retrocessione al termine del triennio in corso (che si chiuderà a fine 2025). Di seguito il dettaglio dei punti raccolti dai migliori 20 ciclisti nell’arco del 2023.

CORRIDORE
Nazionalità 
Punti
GALL Felix
AUT
1741
O’CONNOR Ben
AUS
1397
VENDRAME Andrea
ITA
697
PARET PEINTRE Aurélien
FRA
637
GODON Dorian
FRA
569
COSNEFROY Benoit
FRA
557
VENTURINI Clement
FRA
539
BERTHET Clément
FRA
499
PETERS Nans
FRA
418
VAN AVERMAET Greg
BEL
322
PRODHOMME Nicolas
FRA
267
BOUCHARD Geoffrey
FRA
216
GAUTHERAT Pierre
FRA
215
DEWULF Stan
BEL
207
PARET PEINTRE Valentin
FRA
183
NAESEN Oliver
BEL
150
SARREAU Marc
FRA
147
LAPEIRA Paul
FRA
131
BONNAMOUR Franck
FRA
119
BAUDIN Alex
FRA
98

Miglior Momento

Per il palcoscenico su cui è arrivata e anche per il modo in cui è maturata, la vittoria di Felix Gall nella 17esima tappa del Tour de France vale probabilmente mezza stagione, in termini di visibilità, per la squadra francese. Lo scalatore austriaco è entrato nella fuga giusta, fuga zeppa di corridori di altissimo livello: alla fine, il migliore è stato lui, capace di lasciarsi dietro stelle del calibro di Simon Yates e Pello Bilbao macinando i chilometri dell’infinita salita del Col de la Loze, che era anche il Souvenir Henri Desgrange di questa edizione del Tour. Gall ha firmato un’azione memorabile, scattando negli ultimi chilometri della salita, non commettendo errori in discesa e tenendo un ritmo significativo anche negli ultimi chilometri, davvero spaccagambe, che caratterizzano l’arrivo di Courchevel.

Bilancio Ag2r Citroën 2023

Volate - 5.5
Classiche - 6.3
GT - 7.3

6.4

Priva di un velocista di riferimento, la formazione francese ha ovviamente fatto fatica nell'esercizio, ma ha faticato anche più del previsto nelle classiche di un giorno, trovando comunque qualche bella vittoria e piazzamento. Ancora meglio sono andate le cose nei GT, con due belle vittorie di tappa e una top10 al Tour che non era certo scontata.

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