Wollongong 2022, l’amarezza del polacco Michal Kwiatkowski: “Non sono pronto, salterò il Mondiale”

Michal Kwiatkowski è costretto a fermarsi di nuovo. Questa volta, però, non per problemi suoi, ma per via del lutto nazionale che interessa la Gran Bretagna dopo la morte della regina Elisabetta II. Il polacco della Ineos Grenadiers era infatti in gara al Tour of Britain 2022, le cui ultime tre tappe sono state però cancellate a seguito della scomparsa della reale.  Kwiatkowski era tornato in gara dopo il Giro di Danimarca 2022, non completato; quella nordica era stata l’unica gara disputata nella seconda metà di stagione, prima, appunto della corsa a tappe britanniche. In precedenza, il polacco aveva passato parecchi guai.

“È stata la peggior stagione della mia carriera – le parole del polacco affidate a CyclingNews – Ho dovuto fare i conti con malattie e infortuni. Così, ho deciso di gareggiare per il solo gusto di farlo e di finire l’annata con qualche giorno di corsa, perché l’agonismo mi è mancato tantissimo”.

In questa stagione Kwiatkowski, campione del mondo nel 2014, ha dovuto fare i conti, in ordine sparso, con un’infezione toracica, un problema al ginocchio, uno stiramento muscolare (che gli è costato la partecipazione al Tour de France 2022); inoltre, a luglio, il polacco è caduto riportando una commozione cerebrale e vedendosi costretto a rimanere giù dalla bici per un ulteriore periodo: “È stata dura, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Ecco perché ero così contento di essere nuovo in gara in Gran Bretagna. Anche se la mia condizione non è buona, sono felice di essere in azione con i miei compagni di squadra”.

Il corridore della Ineos, 32 anni, ha messo insieme finora solo 33 giorni di corsa in questo 2022, riuscendo però a ottenere una vittoria di peso alla Amstel Gold Race. E negli eventuali giorni da aggiungere al conto non ci saranno quelli del Mondiale di Wollongong 2022: “Non sono pronto, non ci andrò. Spero di riuscire a correre la Cro Race, la Parigi-Bourges e la Parigi-Tours. Non andando al Mondiale, potrò correre di più e divertirmi di più”.

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