Vuelta a España 2021, Alejandro Valverde: “Soddisfatto con una mia vittoria di tappa e con uno tra Mas e Lopez sul podio finale”

Alejandro Valverde definisce i suoi obiettivi per la Vuelta a España 2021.  Il corridore della Movistar, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della corsa, ha rivelato che al termine della corsa si sentirà soddisfatto se lui riuscirà a ottenere una vittoria di tappa, mentre uno tra Enric Mas e Miguel Angel Lopez salirà sul podio finale. Lo spagnolo, dunque, non si curerà troppo della classifica, ma si metterà al servizio dei due giovani capitani e, se poi ci sarà l’opportunità, proverà a cercare un’affermazione parziale, che sarebbe la tredicesima della sua carriera sulle strade del GT di casa.

Sono molto entusiasta di essere di nuovo qui alla Vuelta, alla corsa che mi piace di più – sono state le sue prime parole –   Speranzoso soprattutto nella squadra, sarei soddisfatto di un podio con uno tra Mas e Miguel Angel (che sta bene) e una vittoria di tappa per me. Ci sono alcune tappe adatte, ma ci sono anche avversari molto forti. In questa Vuelta le opportunità però ci sono, è vero”.

A quarantun anni, tornato alla vittoria quest’anno dopo il digiuno della scora stagione, l’ex campione del mondo ha spiegato che si diverte ancora in bicicletta, prima di entrare ancora nel dettaglio sui possibili obiettivi: “Sì, mi diverto, più dell’anno scorso, che è stato un anno strano. Come ogni anno ci sono giorni migliori e giorni peggiori, ma mi sto divertendo abbastanza. Cosa mi piacerebbe? La classifica per me è totalmente secondaria, perché essendo realista una top 3 è molto complicata per me, ci sono i miei compagni per questo. Una vittoria di tappa è il mio obiettivo e sarebbe molto bello per questo finale di stagione. Picon Blanco il terzo giorno? Non so se potrò provarci lì, è un po’ troppo esigente e davanti ci saranno quelli che puntano alla generale, ma ci saranno altri giorni per me che potranno essere buoni, dove c’è bisogno di più strategia”.

 

Dopo le preoccupazioni dei compagni Enric Mas e Miguel Angel Lopez, anche il classe ’80 ha parlato delle insidie della prima settimana: “Nella prima settimana ci sono molti giorni di vento, poi Picon Blanco, Alicante, nei primi giorni c’è un po’ di tutto, arrivi per gli sprinter, vento, arrivi per gli uomini di classifica, una prima settimana molto aperta”.

L’ex campione spagnolo ha anticipato una strategia offensiva da parte della Movistar e si è dichiarato a totale disposizione di Mas e Lopez: “Siamo una squadra che attacca e la Vuelta è a casa nostra, dobbiamo essere ambiziosi. Gregario di Mas e Miguel Angel Lopez? Mi piacerebbe, la prima cosa è dare una mano in alta montagna, tanto a Miguel Angel quanto a Enric, poi se ci sarà tempo penserò alle mie possibilità, ma l’obiettivo primario è un podio con loro due”.

Infine, dopo la delusione di Tokyo, l’Embatido vorrà provare a riscattarsi anche con la maglia della nazionale con Europei e Mondiali:  “Ora facciamo la Vuelta e pensiamo a questa, poi dopo ci saranno altre belle occasioni, come l’Europeo a Trento subito dopo il termine della Vuelta e poi il Mondiale, che è duro, ma è più adatto a corridori da classiche come Van Aert, van der Poel e Pidcock. Vediamo come va qui e poi comunque ne parlerò con il ct e decideremo, c’è un bell’Europeo subito dopo la fine della Vuelta e arrivandoci con la forma della Vuelta potrebbe essere interessante farlo”.

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