Alejandro Valverde: “È sempre difficile smettere, all’inizio mi mancava correre. Ma adesso non più, e ora mi godo la bici più di prima”

Anche se è trascorso più di un anno dal suo ritiro, Alejandro Valverde non ha mai davvero lasciato il ciclismo. Oltre a affiancare come consulente quella che per tanti anni è stata la sua squadra, la Movistar, il 43enne spagnolo continua ad andare in bici e, talvolta, partecipa con profitto ad alcune gare di gravel. Come per molti altri ex, però, l’Embatido ha faticato a lasciarsi del tutto alle spalle il professionismo e, come ammesso anche qualche mese fa, per un periodo ha anche pensato di tornare a gareggiare su strada, tuttavia adesso quel momento sembra ormai definitivamente passato e l’ex iridato guarda avanti.

Non mi manca più cominciare una gara, ma all’inizio sì – ha dichiarato Valverde a EFEIn questo momento mi sento un ciclista, ma non un ciclista professionista. Esco per allenarmi per sentirmi bene e nel caso faccio qualche gara di gravel, ma ho già visto che, ad esempio, quando vedo partire il gruppo, non sento più niente di speciale”.

È sempre difficile smettere, qualsiasi professionista lo ammetterà – ha proseguito l’ex campione del mondo – Chi lascia il ciclismo, ha avuto il dubbio di dire ‘torno o non torno’, ma poi l’idea passa. È successo anche a me. Ho chiamato Eusebio (Unzue, ndr) e gli ho chiesto se c’era la possibilità di continuare. Mi disse che non avevo più bisogno di gareggiare, che non avevo più nulla da guadagnare. Tra i mesi di marzo e maggio 2023 ero deciso a rimettermi il dorsale, ma a fine anno non lo ero più. Penso che se Eusebio mi avesse proposto di continuare per un anno, avrei accettato”.

La bici, in ogni caso, continua a far parte della quotidianità del 43enne: “Si può vivere senza bicicletta, certo, ma io vivo molto meglio con la bicicletta. Sono sicuro che senza mi sentirei perso”. Ora, inoltre, l’Embatido riesce a godersi maggiormente le uscite in bici: “Mi sento meglio e mi godo la bici molto più di prima. Quando gareggi hai sempre una pressione in più o un obiettivo in più. Coloro che ti stanno dietro vogliono che tu vinca, c’è molta responsabilità, e questo significa che devi riposarti molto, prenderti cura di te, mangiare bene… Alla fine trascuri un po’ di più la tua famiglia, e ora io mi sto divertendo molto più di prima“.

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