Vuelta a España 2020, Tim Wellens: “Sapevo di dover prendere in testa l’ultima curva”

Doppietta per Tim Wellens alla Vuelta a España 2020. Il corridore della Lotto Soudal ha infatti conquistato quest’oggi la quattordicesima frazione del GT iberico, andando a fare il paio con il successo della quinta tappa sul traguardo di Sabiñanigo. Come in quell’occasione, anche quest’oggi la vittoria è arrivata al termine di una fuga da lontano su un percorso che il belga aveva ben studiato, come ha dimostrato il suo posizionamento perfetto che gli ha permesso poi di lanciare al meglio la volata e di avere la meglio del canadese Mike Woods.

“Vincere non è stato facile – ha commentato subito dopo l’arrivo – C’è stata una grande lotta per andare in fuga e i miei compagni d’avventura erano tutti corridori forti. Abbiamo impresso un buon ritmo per l’intera giornata e poi siamo andati in via in tre in discesa. Pensavo che saremmo rimasti davanti, ma poi gli altri sono tornati sotto. A quel punto sapevo di dover prendere in testa l’ultima curva. Ho sentito Woods avvicinarsi, ma ormai il traguardo era lì e l’ho tagliato per primo”.

Un successo, dunque, importante per il classe ’91, che ha potuto così regalare un’altra gioia al suo team: “Per tutto il giorno ho avuto l’impressione che Van Baarle fosse il più forte, ma quando ci siamo spezzettati un po’ ho capito che Soler e Woods avevano delle buone gambe. Con l’arrivo in salita temevo lo sprint con Woods, ma sono stato bravo ad andare in testa. Siamo venuti qui con l’obiettivo di un successo di tappa. La prima vittoria è arrivata e questo ci ha permesso di puntare alla seconda con meno pressione. Sapevo che la tappa di oggi era adatta a me. Una cosa è mettere nel mirino una tappa, ma poi bisogna anche riuscire ad essere lì nella giusta posizione. Oggi è stato tutto perfetto”.

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