Vuelta a España 2019, Quintana realista sulle sue possibilità di tenere la Maglia Rossa dopo la cronometro: “È molto probabile che la perderò”

Al termine della nona tappa della Vuelta a España 2019, Nairo Quintana è tornato a vestire la Maglia Rossa, a tre anni di distanza dall’ultima volta. Sulle salite di Andorra, il colombiano è riuscito a staccare tutti i suoi rivali nella lotta per la classifica generale e, pur non riuscendo a vincere la frazione, anticipato dall’ottimo Tadej Pogacar (UAE Emirates), si è issato in vetta alla graduatoria, con sei secondi di vantaggio su Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Nelle consuete interviste post tappa, il portacolori della Movistar ha espresso la sua soddisfazione per questo risultato, anche se è consapevole che non sarà facile difendere la maglia nella cronometro di martedì, che giungerà dopo il giorno di riposo.

“Sono molto felice – esordisce Quintana – È stata una grande giornata per me e per l’intera squadra, abbiamo guadagnato un po’ di tempo in classifica generale. Le tappe di Andorra sono sempre abbastanza difficili, anche a causa del maltempo. Ha piovuto meno del previsto, ma la grandine ci ha fatto davvero penare“.

Parlando poi della prova contro il tempo di martedì, il colombiano ammette che non sarà facile perdere poco tempo da corridori più adatti di lui nella disciplina: “Vediamo come va la cronometro, è molto probabile che perderò la Maglia Rossa contro corridori forti a cronometro come Primoz Roglic o il mio compagno di squadra Alejandro Valverde. Comunque, sono sicuro che farò una buona prestazione, essere il leader della classifica è piuttosto motivante”.

Il 29enne spiega come la sua condizione stia crescendo di giorno in giorno: “Dalla tappa di Mas de la Costa (la settima, ndr) sto migliorando, e sono sicuro che migliorerò ulteriormente da oggi in poi”.  Infine, Quintana pronuncia anche qualche parola sul caso del giorno: “Gli ordini di squadra dati a Marc Soler erano quelli di aspettare e aiutarmi. Si è fermato e ha tirato per tutto il tempo che poteva o voleva. Per quanto mi riguarda, ho continuato ad andare avanti per cercare di staccare il più possibile i miei rivali”.

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