Vuelta a España 2019 Primoz Roglic tira un sospiro di sollievo: “Ho commesso un errore, ma siamo ancora in ottima posizione”

Pericolo scampato oggi per Primoz Roglic alla Vuelta a España 2019. In quella che sulla carta era una tappa di trasferimento lo sloveno ha vissuto la giornata più difficile di questa edizione, temendo forse per la prima volta davvero di non poter vincere la corsa. Mal posizionato in partenza, il leader della Jumbo – Visma ha dovuto lasciar partire Nairo Quintana (Movistar) nella maxi-fuga che ha segnato la giornata, trovandosi poi stretto nella morsa della formazione spagnola che lo ha isolato con costanti accelerazioni in salita. Una strategia molto efficace da parte del team iberico, che ha comunque riportato il colombiano in seconda posizione in classifica generale, senza tuttavia riuscire a spodestare il leader, che ha trovato il provvidenziale aiuto di UAE Team Emirates e, soprattutto, Astana, l’unica squadra oggi in grado di reggere il confronto con la Movistar.

È stato un momento molto difficile – commenta dopo il traguardo – Ho commesso un errore, in partenza non dovevo essere dove ero, dovevo essere davanti. Comunque, sbagliando si impara. La squadra mi ha salvato con un grande sforzo e siamo riusciti a limitare i danni al termine di una tappa a tutta per tutto il giorno, dall’inizio alla fine. Abbiamo fatto quel che potevamo, per fortuna alla fine anche altre squadre hanno lavorato”.

Con il supporto dei rivali la situazione è poi rientrata, con un risultato finale che tutto sommato non preoccupa visto che il vantaggio in classifica è ancora ampio: “In fin dei conti siamo ancora in ottima posizione. Oggi abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra. Tutto sommato poteva andare peggio, invece la situazione è per noi ancora molto buona”.

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