Vuelta a España 2019, Presentazione Percorso e Favoriti 14ª Tappa: San Vicente de la Barquera – Oviedo

Giornata per velocisti alla Vuelta a España 2019. Incastonata in mezzo a tappe durissime, la San Vicente de la Barquera – Oviedo porterà il gruppo a vivere una giornata fra le più tranquille di questa edizione, anche se il dislivello complessivo della tappa non sarà comunque indifferente visto che si supereranno i duemila metri. Ma i 188 chilometri in programma questo sabato sono una delle poche occasioni nel complesso per le ruote veloci, che quindi potranno cercare di farsi valere in uno dei rari arrivi loro concessi dall’organizzazione in questa edizione.

L’importante sarà gestirsi bene, eventualmente senza concedere troppo agli attaccanti, specialmente nella parte centrale di corsa, dove costanti saliscendi potrebbero sfiancare gli inseguitori e regalare spazio agli uomini di testa. Fuggitivi che in quel caso potrebbero rendere la vita dura nell’ultimo GPM, dove inevitabilmente gli sprinter dovranno risparmiarsi, cercando poi di resistere nei venti chilometri verso il traguardo, che sembrano comunque una buona garanzia per il gruppo se ci arriverà con la giusta motivazione e collaborazione.

Attenzione inoltre ad un ultimo chilometro non completamente pianeggiante, con una pendenza che potrebbe sorprendere prima di arrivare alle ultime centinaia di metri di pianura. Non sarà una volata scontata, anche se i velocisti presenti sono in buona parte corridori che non dovrebbero patire troppo lo strappo, soprattutto se preso ad alta velocità. Tra i pericoli da non sottovalutare anche il vento, che nei tratti più vicini alla costa potrebbe creare sorprese.

ORARIO DI PARTENZA: 12:35
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:21-17:50
DIRETTA TV: 15:00-18:00 Eurosport Player / 15:00-18:00 Eurosport 1
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta19

Favoriti Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2019

Come detto, saranno i velocisti i probabili protagonisti sul traguardo di Oviedo e, in tal caso, non può che essere Sam Bennett (Bora-hansgrohe) il favorito d’obbligo. Il 28enne irlandese, già vincitore della terza tappa, dovrà comunque fare attenzione a colui che l’ha battuto nella quarta frazione, ovvero il giovane Fabio Jakobsen (Deceuninck-Quickstep), mentre se l’ultima salita dovesse essere fatta ad alta andatura, John Degenkolb (Trek-Segafredo) potrebbe essere uno dei pochi uomini veloci a presentarsi allo sprint. Stesso discorso può valere per Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), mentre Fernando Gaviria (UAE Emirates) dovrà provare a riscattare la sua Vuelta, finora deludente. Se poi Degenkolb non dovesse essere in giornata, potrebbe mettersi al servizio del compagno di squadra Edward Theuns, già sul podio di tappa nella corsa spagnola, con il secondo posto conquistato nella terza frazione.

Alle spalle dei quotatissimi, la lotta per un piazzamento è apertissima, con diversi velocisti che puntano a inserirsi tra i primi, a partire da Max Walscheid (Sunweb), che era giunto terzo nella tappa con arrivo a El Puig prima di essere declassato per volata irregolare. Tra gli altri spiccano il francese Marc Sarreau (Groupama-FDJ), il norvegese Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) e, tra i padroni di casa, Jon Aberasturi (Caja Rural). Altri corridori in grado di ben figurare allo sprint sono Clement Venturini (Ag2r La Mondiale), Szymon Sajnok (CCC Team) e Cyril Barthe (Euskadi Murias), tutti corridori già in grado di centrare la top ten in un paio di occasioni qui in Spagna, mentre Juan Sebastian Molano (UAE Emirates) e Maximiliano Richeze (Deceuninck-Quickstep) dovranno probabilmente lavorare per i loro capitani Gaviria e Jakobsen ma, in caso di debacle dei suddetti, potranno egregiamente farne le veci.

Non è comunque da escludere l’arrivo di una fuga da lontano o l’attacco di un gruppetto di coraggiosi negli ultimi chilometri. In questi casi, protagonisti potrebbero essere gli uomini di quelle squadre che non hanno un corridore veloce e che non hanno ancora lasciato il segno in questa Vuelta; rientrano in queste definizioni team quali Ineos, Bahrain-Merida, Education First, Lotto Soudal e Katusha-Alpecin, mentre Cofidis e Burgos-BH hanno già vinto una tappa andando in fuga da lontano, ma ovviamente proveranno a ripetersi.

Borsino dei favoriti Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2019

***** Sam Bennett
**** Fabio Jakobsen, John Degenkolb
*** Fernando Gaviria, Luka Mezgec, Edward Theuns
** Max Walscheid, Edvald Boasson Hagen, Jon Aberasturi, Marc Sarreu
* Clement Venturini, Szymon Sajnok, Cyril Barthe, Juan Sebastian Molano, Maximiliano Richeze

Meteo Previsto Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2019

Parzialmente nuvoloso. Precipitazioni: 10%. Umidità: 60%. Vento: 13 km/h verso SO. Temperature: minima 11°, massima 24°.

Maggiori insidie Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2019

La Quattordicesima tappa non presenta particolari insidie, se non il GPM dell’Alto la Madera, salita di terza categoria lunga otto chilometri al 3,5% di pendenza media. Non è una salita complicata, tuttavia potrebbe rimanere nelle gambe ai velocisti, visto che la cima sarà posta a poco più di 20 chilometri dall’arrivo. Inoltre, le squadre degli uomini veloci dovranno fare attenzione a che la fuga non giunga a questo punto con troppo vantaggio, altrimenti sarà difficile ricucire.

Altimetria e Planimetria Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2019

Salite Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2019

Cronotabella Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2019

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