Vuelta a España 2019, Luis Ángel Maté torna alle corse dopo la caduta al Giro di Polonia: “Il casco mi ha salvato la vita”

Luis Ángel Maté tornerà alle corse alla Vuelta a España 2019 dopo la brutta caduta al Giro di Polonia 2019. Il corridore della Cofidis era caduto nel finale della prima tappa battendo la testa ed era subito stato portato in ospedale. Lì al corridore spagnolo sono stati applicati ben cinquanta punti di sutura per ricucire la ferita, che poteva essere ancora più profonda se non fosse stato per il casco. Il corridore iberico, però, si è già ripreso e, anche se non ha praticamente ancora pedalato dopo l’infortunio, la sua formazione l’ha confermato nella selezione per la Vuelta.

Maté, però, prima di concentrarsi sulla prossima corsa, si è voluto soffermare sulla caduta al Giro di Polonia e sull’affetto ricevuto dai tifosi: “ Alla fine della tappa stavo provando a portare su Pippo (Filippo Fortin-ndr) per permettergli di disputare la volata, c’era una buca alla fine di una curva e non l’ho vista. Anche se non ho mai perso coscienza, la caduta è stata brutale. Fortunatamente Stephane Desbuissons (il medico della squadra-ndr) e Roberto Damiani hanno trascorso la serata con noi per supportarci. Grazie anche ai tifosi che sanno come sostenerci sia nei momenti belli che in quelli brutti. Non vedo l’ora di montare di nuovo in sella e tornare a gareggiare: è il regalo più bello che posso far loro” .

Infine, il trentacinquenne portacolori della Cofidis ha voluto lanciare un importante messaggio di sensibilizzazione, sottolineando l’importanza del casco: “Il casco mi ha salvato la vita. Ho perso molto sangue e devo restare ancora un paio di giorni sotto osservazione. Ora mi concentro sul riposo e sul recupero e non vedo l’ora di risalire in bici il più presto possibile”.

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