Vuelta a España 2018, Porte fuggitivo a sorpresa: “Mi sono divertito, è stato un modo per testarmi”

Richie Porte sta provando a reinventarsi in una Vuelta a España 2018 nella quale è uscito immediatamente di classifica. Presentatosi al via del GT iberico a poco più di un mese dalla caduta nella tappa di Roubaix che lo ha estromesso dai giochi per la vittoria finale del Tour de France, il capitano della BMC Racing Team, fresco di trasferimento alla Trek-Segafredo per la prossima stagione, ha pagato a caro prezzo i problemi gastrointestinali che lo hanno condizionato nell’antivigilia della partenza di Malaga ed è immediatamente sprofondato nei piani bassi della classifica generale. Attualmente 157° con un ritardo superiore ai 46′ dal leader Rudy Molard (Groupama-FDJ), il tasmaniano è stato insolito protagonista della fuga di giornata in una tappa adatta alle ruote veloci e vinta da Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits).

“Mi sono divertito, anche se non è abitualmente questo il mio modo di correre – ha spiegato ai microfoni di CyclingPro.net subito dopo l’arrivo – È stato un modo per testarmi in vista dell’ultima settimana, altrimenti sarei rimasto in gruppo e avrei combinato poco. Nel finale c’era molto vento laterale ed è stato stressante, ma nel complesso mi sono divertito”. L’obiettivo dell’ex Sky diventa a questo punto quello di conquistare una tappa nell’ultima settimana e di provare a recuperare una condizione buona in vista dell’appuntamento iridato di Innsbruck, che si correrà su un tracciato particolarmente adatto alle sue caratteristiche di scalatore e nel quale guiderà la selezione australiana. 

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