Tour de France 2023, Biniam Girmay non fa polemiche: “Le volate sono così, non è successo niente di grave”

Biniam Girmay preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno dopo il suo primo podio al Tour de France 2023. Prima volta in carriera nei primi tre di tappa, il corridore eritreo ha tagliato il traguardo con un palese gesto di stizza nei confronti del vincitore Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), che gli ha tagliato la strada al momento dello scatto di Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), ma qualche minuto dopo si mostra abbastanza sereno al riguardo, sottolineando come si sia trattata di una volata come tante se ne vedono ogni anno (anche se questo di per sé non dovrebbe essere necessariamente rassicurante).

“Sono felice perché finalmente sono riuscito a giocarmi un successo – commenta ai nostri microfoni dopo il traguardo – Sono qui per vincere quindi è buono essere tornato sul podio. Da un lato mi sentivo bene e devo dire che sono molto felice della mia forma, dall’altro chiaramente in quel momento speravo in qualcosa di meglio”.

Mentre il VAR analizza lo sprint che verrà poi giudicato regolare confermando il terzo trionfo del belga, il classe 2000 è dunque d’accordo con quello che sarà il verdetto: “Le volate sono così, non è sempre qualcosa di lineare e pulito. Le cose sono andate come sono andate, sono cose che sono succedono sempre, per me non è successo niente di particolare. Quando un corridore parte provi a prendere la sua ruota ed è quello che ha fatto Jasper, le volate sono così. Per me niente di grave oggi”.

Per il vincitore della Gand-Wevelgem 2022, nonché di una tappa del Giro d’Italia, sono comunque arrivati segnali importanti verso il ritorno a quelle prestazioni che lo hanno visto esplodere la scorsa primavera: “La forma sta migliorando e spero che domani sarò di nuovo lì a giocarmela. Sarà una volata diversa secondo me, ma per me è anche meglio in un gruppo ridotto”.

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