Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2023: chi la spunterà tra uomini di classifica e cacciatori di tappe?

Si preannuncia molto incerta la lotta per la Maglia a Pois del Tour de France 2023. Una delle maglie più iconiche del ciclismo, amatissima dal pubblico e inseguita con tenacia dai corridori, ha spesso rappresentato un riconoscimento di combattività per coloro che l’hanno indossata. Conquistata spesso da scalatori e attaccanti fuori classifica, nelle ultime tre edizioni, invece, è stata vinta da chi ha indossato sul podio di Parigi la Maglia Gialla. Sia Tadej Pogacar, nel 2020 e nel 2021, che, lo scorso anno, Jonas Vingegaard, hanno fatto incetta di punti sugli arrivi in salita, teatro principale della lotta per la vittoria finale. Il percorso di quest’anno sembrerebbe nuovamente favorire questa ipotesi, anche se questa classifica spesso è in grado di riservare grandi sorprese.

Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2023

Immaginando, quindi, anche quest’anno un duello tra loro per la vittoria finale, di conseguenza, sia Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) che Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) sono da considerarsi tra i favoriti assoluti anche per conquistare la Maglia a Pois. Quest’anno non mancheranno le salite, con i Pirenei subito protagonisti della prima settimana. La presenza di una sola cronometro, inoltre, obbligherà i contendenti per la Maglia Gialla a darsi battaglia in montagna, rendendo perciò probabile ancora una volta la doppietta con la classifica dei GPM.

Tra coloro, invece, che affronteranno questo Tour con l’intenzione di attaccare ogni volta che se ne presenti l’occasione ci sarà sicuramente Giulio Ciccone (Lidl-Trek). Apparso in ottima forma al Giro del Delfinato, l’abruzzese ha dichiarato di voler puntare alle tappe e, nell’arco delle tre settimane, non mancheranno occasioni per mettersi in mostra. Il percorso sembra particolarmente adatto alle sue caratteristiche, perciò questa classifica potrebbe diventare un obiettivo concreto strada facendo.

La Maglia a Pois è stata spesso vinta dai corridori di casa, per i quali ha sempre rappresentato un obiettivo di prestigio. Anche quest’anno non mancheranno gli emuli di Richard Virenque con Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) tentato dal fare una storica doppietta, dopo aver conquistato la Maglia Azzurra al Giro d’Italia. Lo scalatore transalpino è determinato a lasciare il segno alla sua ultima partecipazione e, oltra a puntare a un successo di tappa, non ci sarebbe modo migliore che indossare la maglia più amata da tutti i tifosi francesi. Attenzione anche a due suoi compagni di squadra come David Gaudu e Valentin Madouas. Entrambi potrebbero ritrovarsi in lotta per questa classifica, pur partendo con obiettivi differenti, un posto sul podio per il primo e la volontà di mettere in mostra la maglia di campione nazionale appena conquistata per il secondo.

Non vanno assolutamente sottovalutati due corridori che questa classifica l’hanno già vinta. Infatti sia Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) che Warren Barguil (Arkéa-Samsic) hanno le caratteristiche giuste per essere nuovamente protagonisti. Se il primo nutre ambizioni di alta classifica che potrebbero, almeno sulla carta, portarlo ad essere più attendista, il secondo potrà interpretare la corsa in maniera certamente più libera, potendo dunque accumulare punti con azioni da lontano. Vorrà riprovarci anche Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), già vincitore di questa classifica nel 2018, determinato a lasciare il segno dopo essere stato costretto a rinunciare all’edizione dello scorso anno. Sempre tra i corridori di casa avrà carta bianca anche Guillaume Martin (Cofidis). Corridore che ama andare spesso all’attacco, potrebbe trovare in questa maglia un obiettivo alla sua portata come già successo alla Vuelta a España 2020.

Sempre in casa Cofidis, però, il corridore transalpino non è l’unico che potrebbe puntare a questa classifica, dato che sia Simon Geschke, a cui lo scorso anno Jonas Vingegaard ha la maglia dopo l’arrivo di Hautacam alla diciottesima tappa, che Ion Izagirre potrebbero gettarsi nella mischia. Tra gli scalatori attenzione anche a Felix Gall (Ag2r Citroën) che ha dimostrato di andare forte in salita sia al Tour of the Alps che al Giro di Svizzera. Bisognerà, però, capire se l’austriaco potrà avere carta bianca data la presenza in squadra di Ben O’Connor, che parte con l’obiettivo di ottenere un buon piazzamento in classifica generale.

Altro corridore che non si tira indietro quando si tratta di attaccare in salita, anche da lontano, è Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), già vincitore di una tappa due anni fa. Anche per lui, però, vale quanto già detto per il suo connazionale, dal momento che il suo apporto potrebbe essere prezioso per il suo capitano Jai Hindley e, di conseguenza, le occasioni per poter andare in fuga potrebbero essere meno. Chi, invece, non avrà capitani per cui lavorare sarà Michael Woods (Israel-Premier Tech). Il canadese, apparso brillante nelle ultime uscite, avrà sicuramente terreno ideale per mettere in mostra le proprie doti di attaccante e, di conseguenza, per accumulare fin da subito punti preziosi per questa graduatoria.

Tra gli uomini di classifica che potrebbero ritrovarsi anche in lotta per questa maglia, potrebbe esserci anche Richard Carapaz (EF Education-EasyPost). L’ecuadoriano, tra i migliori scalatori al via, ha già conquistato la classifica dei GPM alla scorsa Vuelta a España, mentre nel Tour del 2020 venne superato all’ultima tappa da Tadej Pogacar. Se la condizione lo assisterà potremmo vederlo in lotta anche quest’anno. All’interno della formazione statunitense non mancano comunque gli attaccanti in grado di accumulare molti punti con fughe da lontano come Esteban Chaves e soprattutto Neilson Powless, corridore in grado di esprimersi su più terreni diversi, che andrà alla caccia di quella vittoria di tappa che lo scorso anno sfiorò in un paio di occasioni.

Merita attenzione anche Simon Yates (Team Jayco-AlUla) che inizialmente parte con l’obiettivo di andare a caccia di tappe ma, come spesso accade, potrebbe trovarsi, strada facendo, in lotta anche per questa maglia. Tra i cacciatori di tappe potrebbero ritagliarsi un ruolo da protagonisti anche il promettente Maxim Van Gils (Lotto Dstny), Ruben Guerreiro (Movistar), la coppia della Astana formata da David De La Cruz e Harold Tejada e Pierre Latour (TotalEnergies).

Borsino dei Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2023

***** Jonas Vingegaard
**** Thibaut Pinot, Tadej Pogacar
*** Warren Barguil, Giulio Ciccone, Guillaume Martin
** Romain Bardet, Richard Carapaz, Felix Gall, David Gaudu
* Julian Alaphilippe, Simon Geschke, Patrick Konrad, Michael Woods, Simon Yates

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