Tour de France 2022, tutta la gioia di Mads Pedersen: “Ancora non ho capito di aver vinto al Tour”

Arriva finalmente la vittoria per Mads Pedersen al Tour de France 2022. Il portacolori della Trek-Segafredo è stato abilissimo ad inserirsi nella fuga di giornata assieme al compagno di squadra Quin Simmons, ma soprattutto si è guadagnato il successo con una grande gestione del finale di corsa. Nonostante fosse il più veloce, infatti, il danese ha deciso di anticipare i possibili attacchi, scattando in prima persona, spaccando il sestetto in avanscoperta e regolando poi allo sprint chi era rimasto con lui. Per l’ex campione del mondo si tratta della prima affermazione in un Grande Giro, cercata fin dalla partenza di questa Grande Boucle nella sua Danimarca.

È incredibile riuscire finalmente ad ottenere una vittoria – ha dichiarato il classe 1995 – Sapevo di stare bene, ma avevo perso alcune occasioni nella prima settimana. Nelle ultime due settimane non c’erano molte possibilità per corridori come me, quindi aver colto l’opportunità oggi ed aver vinto è molto bello. Per me, ma per l’intera squadra: siamo arrivati qui con corridori solo per le tappe ed adesso ne abbiamo una“.

Anche se avrebbe potuto aspettare la volata del gruppo, il ventiseienne ha deciso di andare in fuga seconda una tattica stabilita al mattino: “Se ci fossero stati più di quattro corridori (in fuga, ndr) dovevamo esserci anche noi, perché non sapevamo come gli altri team avrebbero voluto affrontare l’ultima salita. Per molto tempo ho pensato che essere davanti fosse un errore perché avevamo solo due minuti, ma alla fine ha pagato. Credo che oggi sia stata una giornata dura per tutti, quindi tutti eravamo al limite”.

“A dieci chilometri dalla fine non volevo arrivare al traguardo con sei corridori: sarebbero state troppo persone da controllare – ha aggiunto a proposito del finale – Quindi ho provato ad attaccare e abbiamo rotto la fuga e per me era più facile da gestire. Tra i meno dieci e i meno cinque abbiamo provato ad ampliare il più possibile il gap e così abbiamo avuto il tempo per rallentare negli ultimi chilometri […] Ancora non ho capito di aver vinto al Tour“.

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