Tour de France 2022, Damiano Caruso perde terreno per colpa di una caduta: “Ancora il Tour è lungo e 30″ secondi in più o in meno non mi cambiano nulla”

Non sono andati benissimo questi primi tre giorni di Tour de France per Damiano Caruso. Dopo una cronometro non troppo brillante, il portacolori della Bahrain Victorious oggi ha perso 39″ dai rivali per la classifica generale per colpa di una caduta avvenuta a dieci chilometri dalla conclusione in cui è rimasto coinvolto anche Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost). Il ragusano è chiaramente l’uomo che tutti gli italiani aspettano per un buon piazzamento in classifica generale dopo il secondo posto al Giro d’Italia 2021 e questo inizio non è certo dei migliori. Raggiunto dai microfoni di Rai Sport il classe 1987 si è comunque mostrato tranquillo.

“Sembrava una situazione abbastanza tranquilla – ha dichiarato l’italiano dopo la tappa – ma invece c’è stata una strettoia sul pavé. Praticamente c’è stato un groviglio di corridori, si è bloccata la strada, classico buco e a noi è toccato inseguire e cercare di limitare i danni. Sono cose che succedono: tutti vogliamo stare davanti, ma non ci può essere spazio per tutti e oggi abbiamo pagato noi”.

Il siciliano ha poi tracciato un bilancio di questa prima parte di Grande Boucle: “Sicuramente per me è una partenza non positiva, perché ho perso un po’ troppo a cronometro e ho perso oggi. Ma ancora il Tour è lungo. Chiaramente non sono io quello che deve andare a vincere il Tour de France: sappiamo tutti quali sono le mie ambizioni, quindi trenta secondi in più o in meno non mi cambiano assolutamente nulla“.

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