Tour de France 2021, il gruppo si ferma per un minuto per protesta per chiedere maggiore sicurezza

Il Tour de France 2021 si ferma per un minuto in piena corsa. La quarta tappa della Grande Boucle ha visto un segnale forte da parte del plotone, che ha voluto chiedere maggiore sicurezza in corsa. Circa un chilometro dopo la partenza ufficiale della frazione tutti i corridori si sono completamente fermati in strada, mettendo piede a terra. La corsa si è quindi interrotta per sessanta secondi: poi i primi del plotone, con Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step) in testa, hanno ripreso a pedalare. La protesta, anticipata questa mattina da un’intervista di Philippe Gilbert (Lotto Soudal), vuole porre maggiore attenzione sulla questione della sicurezza in corsa, dopo le numerose cadute che hanno condizionato la tappa di ieri nonostante la richiesta di anticipare la neutralizzazione dei distacchi formulata dai corridori, accolta da Aso ma respinta da Uci. I corridori sono poi ripartiti mantenendo un ritmo decisamente blando per diversi chilometri, senza alcuno scatto.

In particolare, come spiegato dal CPA, i corridori vogliono chiedere all’UCI di rivedere il regolamento sulla neutralizzazione dei distacchi causati da cadute o problemi meccanici. L’attuale norma prevede che questa avvenga a tre chilometri dalla conclusione, nelle tappe di pianura. Gli atleti vogliono estendere questo limite per fare in modo che gli uomini di classifica non siano obbligati a stare davanti fino al limite dei tre chilometri dalla conclusione e le squadre dei velocisti abbiano meno concorrenza nelle primissime posizioni del gruppo, diminuendo così il rischio di contatti.

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