Favoriti Tour de France 2018, Maglia a Pois: Barguil succederà a se stesso?

Se c’è una classifica difficile da prevedere è quella della Maglia a Pois. Come in tutti i Grandi Giri, la graduatoria che incoronerà il miglior scalatore del Tour de France 2018 dipende da molti fattori, primo su tutti la fortuna di avere sufficiente spazio dal gruppo dei migliori. In un’edizione come quella di quest’anno, con pochi arrivi in salita, verrà probabilmente premiato un corridore fuori classifica. Si riparte dal successo targato Warren Barguil di dodici mesi fa, che seguì a quello di Rafal Majka del 2016 e a quello di Chris Froome del 2015, primo vincitore a riuscire nell’accoppiata con anche questa graduatoria dai tempi di Eddy Merckx.

Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2018

Il campione uscente, Warren Barguil (Fortuneo-Samsic), parte anche quest’anno con i favori del pronostico. Lo scalatore bretone, per sua stessa ammissione, non curerà la classifica generale per concentrarsi su qualche successo parziale e, presumibilmente, anche alla riconquista della maglia a pois. Quest’anno non sembra allo stesso livello di forma di dodici mesi fa, ma giorno dopo giorno dovrebbe riuscire a trovare il giusto colpo di pedale.

L’altro maggiore indiziato per il successo è Thomas De Gendt (Lotto Soudal). Il belga sembra essere in annata di grazia e, dopo aver vinto la classifica di miglior scalatore a Parigi-Nizza e Giro di Romandia, è pronto a dare l’assalto a quella del Tour, che l’anno scorso chiuse in terza posizione e che nel 2016 gli sfuggì a favore di Majka. Quest’anno potrebbe essere davvero la volta buona, potendo godere della solita totale libertà, non avendo la sua squadra uomini di classifica.

Un’interessante partita si potrebbe giocare invece in casa Movistar. Nairo Quintana, Mikel Landa e Alejandro Valverde dovranno trovare il modo di coesistere e, un interessante scenario, potrebbe essere quello che vedrebbe uno dei tre uscire di classifica per dedicarsi a questa classifica. Chi dei tre potrebbe “sacrificarsi” alla causa è impossibile prevederlo, anche se Mikel Landa, già vincitore della maglia azzurra al Giro d’Italia 2017, per caratteristiche e tempra, sembrerebbe essere il maggior indiziato. Tutto, comunque, dipenderà soprattutto da quale gerarchia uscirà al termine della prima settimana.

Uno che sa come si vince la maglia a pois è senza dubbio Rafal Majka (BORA-hansgrohe). Il 28enne corridore polacco, nonostante le premesse dei primi anni carriera, sta ancora faticando a imporsi come uomo da Grandi Giri, almeno quando si tratta di Tour. Partirà con i gradi di capitano ma, se le prime difficoltà dovessero respingerlo, ha già dimostrato in passato di avere una marcia in più nella terza settimana.

Primož Roglič (LottoNL-Jumbo) può invece rappresentare una mina vagante da non sottovalutare. Il passista-scalatore sloveno sta disputando un 2018 strepitoso ma, chiuso da Kruijswijk nelle gerarchie di inizio Tour, potrebbe dedicarsi a qualche fuga da lontano e quindi a provare a vincere questa classifica, che l’anno scorso lo vide chiudere al secondo posto.

Un altro specialista delle fughe da lontano e della maglia di miglior scalatore, da lui vinta alla Vuelta 2016, è Omar Fraile (Astana). Dopo un buon inizio di stagione tra Parigi-Nizza, Paesi Baschi e Romandia, è chiamato a confermarsi nel corso di questo Tour, che lo vedrà probabilmente sia nei panni di gregario che di attaccante.

Daniel Navarro (Cofidis) è uno di quei corridori in grado di far valere la propria esperienza al Tour per raggiungere finalmente un risultato di prestigio come questo, soprattutto perché ha dato finalmente dimostrazione di essere tornato sui suoi migliori livelli al recente Giro del Delfinato. Non va sottovalutata anche l’esperienza di Pierre Rolland (EF-Drapac). Apparso anche lui in buona forma al Delfinato, ha promesso di dedicarsi al gregariato per il suo capitano, ma se dovesse capitare l’occasione buona lo vedremo sicuramente all’attacco in montagna, così come il basco Mikel Nieve (Mitchelton-Scott).

Un’interessante suggestione è legata a Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), corridore con tutte le carte in regola per provare a portarsi a casa una graduatoria di questa portata, così come il compagno di squadra Bob Jungels.

Gli uomini che puntano ad un piazzamento di alta classifica sono molti, e altrettanti saranno i delusi dopo le prime difficoltà. La lotta per la maglia a posi potrebbe quindi farsi serrata nel corso della seconda e della terza settimana, se alcuni big quali Adam Yates (Mitchelton-Scott), Richie Porte (BMC), Jakob Fuglsang (Astana), Daniel Martin (UAE Emirates), Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), Rigoberto Uran (EF-Drapac), Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) o Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) non dovessero trovare le risposte che cercano in ottica maglia gialla. In questo ragionamento potrebbe entrarci anche Chris Froome (Sky) il quale, se dovesse subire oltremodo le fatiche del Giro a inizio Tour, potrebbe andare in cerca di gloria sugli impegnativi tapponi pirenaici.

Normalmente non è una classifica che premia i giovani, perché ci vuole molta esperienza nel gestire le energie attacco dopo attacco, ma una menzione la meritano anche gli scalatori emergenti Egan Bernal (Sky), David Gaudu (Groupama-FDJ), Lilian Calmejane (Direct Energie) e Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert), che rappresentano le sorprese più plausibili.

Altri corridori, con attitudine all’attacco, che potrebbero ritrovarsi in corsa per questa classifica sono Wout Poels (Sky), Tomasz Marczynski (Lotto Soudal), Luis Léon Sanchez (Astana), Robert Gesink (LottoNL-Jumbo), Darwin Atapuma (UAE Emirates) e Serge Pauwels (Dimension Data).

Borsino dei favoriti Maglia a Pois Tour de France 2018

**** Warren Barguil, Thomas De Gendt
*** Mikel Landa, Rafal Majka, Primož Roglič
** Nairo Quintana, Gregor Muhlberger, Pierre Rolland, Daniel Navarro
* Chris Froome, David Gaudu, Lilian Calmejane, Julian Alaphilippe, Alejandro Valverde

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio