Vuelta a España 2023, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2023.

TOP

Jumbo-Visma: Forse un po’ meno dominante rispetto a quanto ci ha abituato nell’ultima settimana, con Primoz Roglic che prova ma non riesce a staccare gli altri uomini di classifica e Sepp Kuss che cede qualche secondo su una salita in ogni caso non troppo adatta a lui, la formazione neerlandese trionfa comunque anche oggi grazie a Jonas Vingegaard, che risale al secondo posto a soli 29″ da Kuss. Una vittoria fortemente cercata (sono loro a tenere a tiro i fuggitivi per buona parte della tappa) e ottenuta dal danese, meno devastante di altre volte (si vede che non è al top della condizione) ma comunque sempre efficace, che poi dedica il successo al compagno di squadra Van Hooydonck.

Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck): Protagonista non di una, ma di due fughe, il velocista australiano ottiene il massimo da questa tappa, ovvero i 20 punti allo sprint intermedio che rafforzano ulteriormente il suo primato nella classifica della Maglia Verde. Bravo a inserirsi nel primo tentativo, lo è ancor di più a non arrendersi quando l’attacco viene ripreso, ripartendo nuovamente e inserendosi anche nel secondo tentativo, segno di grande grinta e ottima condizione.

Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates): A inizio tappa prova ad andare in fuga, ma non riesce a entrare nel tentativo giusto, così nel finale prova a seguire Vingegaard quando questi piazza l’attacco decisivo. Il neozelandese, che ovviamente non viene marcato dai big e può godere di un po’ di libertà, non riesce a riavvicinarsi al danese ma resiste comunque al ritorno di scalatori più quotati di lui e va a cogliere un secondo posto che a 21 anni vale molto.

FLOP

Ineos Grenadiers: Come già accaduto domenica, anche quest’oggi i granatieri non riescono a entrare nel tentativo giusto, così si ritrovano a rincorrere e riescono a chiudere sui fuggitivi a costo di grandi sforzi. Ma quando poi parte la seconda fuga, nessuno di loro ha la forza per inserirsi e alla fine terminano la tappa lontano dai primi. Tante energie spese per nulla…

Marc Soler (UAE Team Emirates): Anche oggi lo spagnolo cede qualcosa rispetto agli altri big, proseguendo così la tendenza negativa delle ultime tappe. Riesce comunque a mantenere il sesto posto in classifica generale, ma con due tappe dure all’orizzonte rischia da ora in avanti di scivolare ancora più indietro.

Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe): Leggera flessione quella del talentino belga, che rispetto alle ultime tappe di montagna è un po’ meno brillante, anche se probabilmente la salita finale non era troppo adatta alle sue caratteristiche. Finisce quindi per perdere qualche secondo dagli altri uomini di classifica, ma comunque si difende in attesa di giornate più adatte a lui.

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