Vuelta a España 2023, Primoz Roglic ha la meglio su Remco Evenepoel e Juan Ayuso! Sepp Kuss nuova Maglia Rossa

Continua il dominio della Jumbo – Visma alla Vuelta a España 2023. È Primoz Roglic ad aggiudicarsi la tappa con una volata ristretta, riuscendo a saltare negli ultimi metri Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), che aveva fatto a lungo il ritmo negli ultimi chilometri, e Juan Ayuso (UAE Team Emirates). A due secondi Enric Mas (Movistar), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), João Almeida (UAE Team Emirates), Sepp Kuss (Jumbo-Visma) e Marc Soler (UAE Team Emirates). Paga poco più di un minuto, invece, Lenny Martinez (Groupama-FDJ) che cede la Maglia Rossa a Sepp Kuss.

Il video dell’arrivo

 

Il racconto della corsa

Inizio di tappa subito velocissimo con molti tentativi di fuga. Max Poole (DSM), Kenny Elissonde, Bauke Mollema (Lidl-Trek), Diego Camargo, Julius van den Berg (EF Education-EasyPost), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguors), Alan Jousseaume (TotalEnergies), Nico Denz (Bora-Hansgrohe), Paul Lapeira (Ag2r Citröen), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Pelayo Sánchez, Jose Manuel Diaz (Burgos-BH) e Thomas De Gendt (Lotto-Dstyn) sono i primi a muoversi ai piedi dell’Alto de Vall d’Ebo, dove però la situazione non si stabilizza. Alcuni corridori si staccano e altri provano a rientrare ma non ce n’è il tempo perché il gruppo degli inseguitori guidato da INEOS, Arkéa-Samisc e poi Jumbo-Visma rientra appena prima del GPM, dove è Jesus Herrada e transitare per primo.

Il tratto successivo vede 21 uomini attaccare, ai quali se ne uniscono altri nove a formare poco prima del chilometro 40 la fuga di giornata composta da Cristián Rodríguez (Arkéa-Samsic), Damiano Caruso, Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), Romain Bardet (DSM), Ben Zwiehoff (Bora Hansgrohe), Javier Romo, Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan), Paul Ourselin, Fabien Doubey (TotalEnergies), Jonathan Castroviejo (Ineos Grenadiers), Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates), Lennert Van Eetvelt, De Gendt Sylvain Moniquet, Andreas Kron  (Lotto-Dstyn), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citröen), Nelson Oliveira, Oier Lazkano (Movistar), Rubén Fernández, Jesús Herrada (Cofidis), Kenny Elissonde, Mollema (Lidl-Trek), Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty), Welay Berhe e Callum Scotson (Jayco-AlUla) Camargo, Nicolau, van den Berg, Sánchez e Diaz.

La situazione cambia ancora in cima al successivo Puerto de Tollos, conquistato ancora da Herrada, subito dopo il quale De Gendt decide di lanciarsi in una avanscoperta solitaria. I corridori affrontano il terzo GPM di giornata con il belga che continua la sua azione con una buona pedalata, mentre alcuni corridori provano ad accelerare alle sue spalle del belga, tra cui Tiberi, Rodríguez e Romo.

De Gendt scollina per primo, mentre dietro Tiberi, Lazkano, Rodríguez e Romo si avvicinano sensibilmente. Il belga viene raggiunto dai primi inseguitori, con anche altri corridori vicini al rientro. Si tratta di Elissonde, Kron e Prodhomme, con  De Gendt che viene riassorbito dal terzetto inseguitore e via via perde contatto. Questa la situazione mentre ci troviamo ancora in discesa: Tiberi, Rui Costa e Lazkano in testa alla corsa con 15″ di vantaggio su De Gendt, Kron, Elissonde e Prodhomme.

Finita la discesa si riprende subito a salire verso il Puerto de la Carrasqueta, col vantaggio del terzetto di testa che si assottiglia, finché si forma un gruppetto di otto davanti. Si tratta di Rodríguez, Romo, Tiberi, Prodhomme, Elissonde, Rui Costa, Lazkano e Kron. Anche il primo gruppo inseguitore rinviene sulla testa della corsa. Sono: Fisher-Black, Castroviejo, Caruso, Tiberi, Elissonde, Zwiehoff, Kron, Moniquet, Van Eetvelt, Camargo, Prodhomme, Berhe, Rui Costa, Lazkano, Oliveira, Bardet, Rodríguez, Doubey, Ourselim, Romo e Sánchez. Prova a muovere le acque Caruso, subito seguito da Berhe e Moniquet. Pochi metri per loro, ma la loro azione viene supportata anche da Rui Costa e Lazkano e Bardet. Si forma così un sestetto in testa con Sylvain Moniquet che transita per primo al GPM. Continuano i movimenti in testa alla corsa con i sei raggiunti da Berhe, Rodríguez e Tiberi. Ma davanti non sembra esserci grande accordo con continui scatti e controscatti. Davanti rimangono  Caruso, Kron, Rui Costa e  Lazkano col loro vantaggio che aumenta.

Il gruppo guidato da Dylan van Baarle (Jumbo-Visma) comincia sensibilmente a rimontare. Si Entriamo negli ultimi 20 km con questa situazione: Caruso, Kron, Rui Costa e  Lazkano al comando, Al loro inseguimento ad una trentina di secondi Van Eetvelt e Camargo e il gruppo ormai ad un minuto. A questo punto anche altre squadre iniziano a portarsi nelle prime posizioni del gruppo per mettere nelle migliori condizioni possibili i propri capitani all’inizio della salita finale; questo comporta anche il riassorbimento di Van Eetvelt e Camargo. I quattro attaccanti arrivano così ai piedi della salita decisiva con 30 secondi di vantaggio.

Il ritmo continua ad essere fatto dagli uomini della Jumbo – Visma, mentre Lazakano e Rui Costa si avvantaggiano nei confronti degli altri due compagni di fuga. Il ritmo, però, dietro è molto elevato e questo manda in crisi tanti corridori, tra i quali anche la Maglia Rossa di Martinez che si stacca a 2,5 chilometri dal GPM. Nel frattempo anche i Soudal – QuickStep arrivano in testa al gruppo a tirare.

I fuggitivi vengono ripresi a 5 chilometri dall’arrivo, quando davanti rimangono i tre capitani della Jumbo Visma a ruota di Remco Evenepoel. A quel punto il primo a scattare è Sep Kuss, con il campione belga che lo lascia andare; con lui rimangono Vingegaard, Roglic, Mas e Ayuso. Lo statunitense, però non riesce a fare la differenza e viene ripreso ad un chilometro dalla vetta. Nel frattempo rientrano anche Almeida e Soler; gli otto così arrivano tutti assieme al GPM con Evenepoel che oramai da qualche chilometri oramai si è assunto la responsabilità di fare il ritmo e continua anche in discesa.

All’ingresso nell’ultimo chilometri è quindi oramai chiaro che sarà una volata ristretta a decidere il vincitore della corsa. Il belga rimane davanti fino ai meno 300 metri dalla conclusione, quando prova ad accelerare per staccare gli avversari: alla sua ruota c’è, però, Roglic che lo salita in vista del traguardo. Con loro taglia il traguardo anche Ayuso, mentre gli altri lasciano sul traguardo un paio di secondi di ritardo.

Risultato Tappa 8 Vuelta a España 2023

Classifiche Vuelta a España 2023

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