UAE Tour 2022, Jasper Philipsen sfreccia sul traguardo della quinta tappa – Tre italiani in Top10

Jasper Philipsen ha conquistato allo sprint la quinta tappa dell’UAE Tour 2022. Il portacolori della Alpecin – Fenix ha concesso il bis dopo la vittoria nella prima tappa sfruttando al meglio il lavoro della Bora – hansgrohe che cercava di lanciare al meglio Sam Bennett per poi saltare saltare l’irlandese nel finale. Nel mezzo tra i due si è piazzato il giovane Olav Kooij (Jumbo-Visma), mentre il migliore degli italiani è stato Matteo Malucelli (Gazrpom-Rusvelo) che ha chiuso in quarta posizione. Tra i primi dieci anche Elia Viviani (Ineos Grenadiers), sesto, e Alberto Daniese (Team DSM), ottavo. Nonostante una foratura negli ultimi 7 chilometri, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) è riuscito a concludere la frazione nel primo gruppo, mantenendo la maglia di leader e incrementando il suo margine su Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) grazie agli abbuoni conquistati al traguardo volante.

Subito dopo il via Dmitry Strakhov, Pavel Kochetkov, Michael Kukrle (Gazprom – RusVelo) e Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè) riescono a guadagnare qualcosina sul gruppo, ma il forte vento fa sì che l’andatura del plotone sia elevatissima. Si iniziano così a formare dei ventagli, che hanno prima l’effetto di andare a riprendere i fuggitivi e poi di spezzare il gruppo, con Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) costretto a tirare nel secondo gruppo per ricucire il buco, mentre davanti Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) va a vincere lo sprint intermedio davanti a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Alexander Vlasov (Bora-hansgrohe) con lo sloveno e il russo che raccolgono anche dei secondi di abbuono che potrebbero far comodo per la generale.

Non appena il gruppo si ricompatta Alessandro Tonelli e Johnatan Cañaveral (Bardiani-CSF-Faizané) si lanciano all’attacco, portandosi dietro Dmitry Strakhov e Pavel Kochetkov (Gazprom-Rusvelo) andando a formare una fuga che per tre quarti è composta dagli stessi uomini della precedente. Il quartetto raggiunge un vantaggio massimo di 2’30”, ma in gruppo ci sono continue accelerazioni che abbassano notevolmente il distacco fino ad azzerarlo totalmente ai 60 chilometri dall’arrivo, quando gli uomini della Ineos Grenadiers si portano in testa al gruppo a fare forcing.

Dopo pochi chilometri la situazione torna tranquilla e il gruppo rallenta decisamente la sua azione. Ad animare nuovamente la corsa ci pensa così la Alpecin – Fenix, che, quando mancano oramai 40 chilometri alla conclusione della tappa, prova a forzare l’andatura per cogliere di sorpresa qualche pesce grosso, ma, dopo un primo momento in cui si crea una piccola frattura a metà gruppo, tutto si ricompatta presto.

A 30 chiometri dalla conclusione Michael Kukrle (Gazprom-RusVelo) si lancia nuovamente all’attacco, con il gruppo che lascia fare e in poco meno di dieci chilometri il suo vantaggio arriva a superare i due minuti.  La prima squadra a reagire a quel punto è il Team BikeExchange – Jayco che manda un paio di uomini in testa al gruppo per non far salire troppo il vantaggio dell’attaccante solitario. Presto si aggiunge anche la Bora – Hansgrohe, ma il vantaggio del fuggitivo scende molto lentamente, tanto che a 15 chilometri dalla conclusione restano ancora 2’12”.

La situazione cambia a 10 chilometri dall’arrivo, quando davanti arriva a tirare anche Andrey Amador (Ineos Grenadiers) e  il vantaggio del ceco si attesta attorno a 1’20”. Il gap scende sotto il minuto a 8 chilometri della conclusione, con la Groupama – FDJ che si porta in testa al gruppo. Nel frattempo Tadej Pogačar è vittima di una foratura, ma grazie al supporto dei suoi compagni riesce a risolvere velocemente il problema e rientrare in gruppo senza grossi problemi.

Quando oramai mancano 5 chilometri alla conclusione in testa al gruppo si portano anche i treni di EF Education – EasyPost, Quick-Step Alpha Vinyl, Team BikeExchange – JaycoTeam DSM, mentre Kukrle viene ripreso al momento dell’ingresso negli ultimi 3 chilometri. A quel punto risalgono i gruppo anche gli uomini della Alpecin – Fenix. A prendere in mano le operazioni in testa al gruppo sono tuttavia gli Israel – PremierTech che, però, all’ingresso dell’ultimo chilometro, mentre Filippo Ganna aiuta Elia Viviani a recuperare posizioni, vengono sopravanzati dai Bora – Hasngrohe che lavorano al meglio per Sam Bennett. Alla ruota dell’irlandese, però, si trova Jasper Philipsen, che lo va a saltare nel finale, regalandosi la seconda vittoria di tappa a questa corsa.

Risultato Tappa 5 UAE Tour 2022

Classifica Generale UAE Tour 2022

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Tappa 5 Giro di Romandia LIVEAccedi
+