Tour de France 2023, Jasper Philipsen cala il poker! Battuti Dylan Groenewegen e Phil Bauhaus, 7° Luca Mozzato

Jasper Philipsen si conferma il velocista più in forma al Tour de France 2023. Dopo aver conquistato già tre tappe in questa edizione della Grande Boucle, il corridore della Alpecin-Deceuninck si è imposto anche nell’undicesima frazione, la Clermont-Ferrand – Moulins, battendo in rimonta Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla). Il 25enne belga, che questa volta non ha potuto contare sul supporto di Mathieu Van Der Poel, è stato abile a saltare sulle ruote dei rivali, uscendo poi negli ultimi per mettersi nuovamente alle spalle tutti quanti. Terzo posto e nuovo piazzamento sul podio per Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), mentre ha chiuso settimo Luca Mozzato (Team Arkéa-Samsic), ancora una volta tra i migliori. Non cambia la classifica generale, che vede al comando sempre Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) con 17″ su Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e 2’40” su Jai Hindley (Bora-hansgrohe).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Tutti sanno che sarà una giornata per velocisti e quasi nessuno sembra volersi muovere, tanto che quando scatta Andrey Amador (EF Education – EasyPost) non ha bisogno di forzare per guadagnare una manciata di metri. Il costaricense resta così davanti al gruppo ad aspettare che qualcuno lo raggiunga, voltandosi come per incitare altri coraggiosi di giornata ad allungare per provare una giornata in avanscoperta assieme a lui. Ad unirsi a lui sono Matis Louvel (Team Arkéa-Samsic) e Daniel Oss (TotalEnergies), con i quali riesce a guadagnare due minuti di margine praticamente senza alcuno sforzo.

A quel punto in testa si porta tuttavia un uomo della Lotto Dstny, seguito rapidamente da uomini Alpecin – Deceuninck e Team Jayco AlUla, nonché da un corridore della Soudal – QuickStep, ovvero le squadre dei principali velocisti. Dopo aver toccato un margine massimo di appena tre minuti, il vantaggio dei tre attaccanti si stabilizza poco sotto i due minuti nelle fasi centrali di corsa, con i battistrada che si spartiscono GPM e Traguardo Volante, dove dietro Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) non lascia niente a nessuno superando Bryan Coquard (Cofidis).

Da quel momento il gap scende invece sotto il minuto e resta sostanzialmente tale, calando poi attorno ai trenta secondi dopo il terzo GPM di giornata. A quel punto, quando mancano 50 chilometri al traguardo, Louvel decide di rialzarsi, lasciando continuare la fuga ai suoi due esperti compagni di avventura. La nuova coppia dura tuttavia poco perché anche Amador decide di rialzarsi e Oss resta da solo, con un gap ormai sceso attorno ai venti secondi. Dopo una fugace accelerazione in un tratto che poteva essere favorevole ai ventagli, il gruppo lascia nuovo margine al corridore italiano, che guadagna fino ad avere 45 secondi di vantaggio.

Avvicinandosi ai 25 chilometri alla conclusione sulla corsa inizia a piovere, facendo così salire un nervosismo che fino a quel punto era ancora sopito. Fortunatamente, però, non si verificano cadute o incidenti nei chilometri successivi, che vedono il plotone avvicinarsi pian piano al solitario battistrada, che viene riassorbito a poco più di 13 chilometri dall’arrivo. Sono soprattutto Soudal – QuickStep e Team DSM – Firmenich a tenere le prime posizioni del gruppo in questa fase, ma presto si portano davanti Alpecin – Deceuninck e Jumbo-Visma, il cui interesse principale è quello di tenere al sicuro la Maglia Gialla Jonas Vingegaard fino alla neutralizzazione.

Entrati quindi negli ultimi 3000 metri a tutta velocità, i corridori della formazione neerlandese si fanno da parte, anche se nelle posizioni di testa restano Wout Van Aert e il suo ultimo uomo, Christophe Laporte. A riprendere il comando delle operazioni è quindi la Alpecin – Deceuninck, anche se non c’è Mathieu Van Der Poel (che non è stato bene) a supportare Philipsen, con anche gli uomini Lotto Dstny e Lidl- Trek ben presenti nelle prime posizioni. A 600 metri dal traguardo esce però come un fulmine Luka Mezgec per tirare la volata a Dylan Groenewegen, ma il duo del Team Jayco AlUla viene affiancato e superato da un’altra coppia, quella della Uno-X. Alexander Kristoff resta tuttavia troppo presto al vento, e a lanciare la volata è così Groenewegen, alla ruota del quale c’è però Philipsen; la Maglia Verde è più veloce e supera il neerlandese a 75 metri dalla conclusione, prendendosi così il quarto successo di tappa in questo Tour.

Risultato Tappa 11 Tour de France 2023

Classifiche Tour de France 2023

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