GP Francoforte 2022, Sam Bennett torna a vincere dopo quasi un anno! Battuti Fernando Gaviria e Alexander Kristoff

Sam Bennett torna ad esultare conquistando il GP Francoforte 2022. Il velocista della Bora-hansgrohe ha interrotto un digiuno che durava da quasi un anno imponendosi allo sprint su Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty-Gobert) dopo essere stato pilotato alla perfezione nelle ultime centinaia di metri dal compagno di squadra Danny Van Poppel, che è riuscito anche a chiudere al quinto posto alle spalle di Phil Bauhaus (Bahrain Victorious). Nella top ten finale è da segnalare l’ottava piazza di Simone Consonni (Cofidis), mentre ha chiuso solo all’undicesimo posto il campione uscente e favorito di giornata Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix).

Il primo scatto è subito quello buono per dare il via alla fuga di giornata: ad andare all’attacco sono Johan Meens (Bingoal Pauwels Sauces WB), Pierre Rolland (B&B Hotels-KTM), Juan Antonio Lopez-Cozar (Burgos-BH), Daan Hoole (Trek-Segafredo) e Jens Reynders (Sport Vlaanderen-Baloise). Il gruppo lascia subito prendere un po’ di margine agli attaccanti, ma dopo pochi chilometri la Bora-hansgrohe si mette subito in testa a tirare. Tuttavia, quando nessuno arriva a dare una mano alla squadra tedesca, anche loro si rialzano, e di conseguenza il gap dei fuggitivi arrivano così a toccare un vantaggio massimo di cinque minuti. A quel punto, quindi, torna davanti la Bora, aiutata questa volta da Bahrain Victorious, Alpecin-Fenix e Team DSM, e ai piedi della prima salita di giornata, quella di Feldberg, il margine dei battistrada scende a 4’20”.

Il margine degli attaccanti cala di un minuto esatto nel corso dell’ascesa e anche nei chilometri successivi il gruppo continua a recuperare terreno, fino a portare il distacco attorno ai due minuti a 110 chilometri dalla conclusione, al momento dell’ingresso nel circuito del Mammolshain. Il primo passaggio sul difficile strappo scorre senza scossoni, mentre al successivo transito sulla salita il vantaggio dei fuggitivi è sceso sotto il minuto e mezzo. La corsa entra quindi dentro gli ultimi 90 chilometri, e in testa al gruppo si iniziano a vedere alcune accelerazioni, anche se nessuno riesce inizialmente a fare la differenza. Tra le formazioni più attive c’è sicuramente la Intermarché-Wanty-Gobert, che riesce a portare via un gruppetto di una trentina di corridori nel quale, tuttavia, non tutti collaborano.

Questo fa sì che il gruppo torni velocemente compatto, permettendo inoltre un riavvicinamento ai fuggitivi. Nella salita successiva, quindi, Meens e Rolland provano a forzare, rimanendo da soli in testa alla corsa, ma la Bora non lascia loro spazio. Rolland, quindi, rilancia nuovamente sulle rampe del Ruppertshain, rimanendo da solo, ma questa solitudine dura poco dato che da dietro accelerano Jonas Rutsch (EF Education-EasyPost), Edward Theuns (Trek-Segafredo), Ceriel Desal (Bingoal Pauwels Sauces WB) e Jens Reynders (Sport Vlaanderen-Baloise), che si riportano sul transalpino, con il plotone lontano solo una trentina di secondi.

Dopo un nuovo passaggio dalla salita di Mammolshain, davanti rimangono i soli Rutsch, Theuns e Rolland, anche se Reynders riesce a rientrare nei chilometri seguenti, che vedono il gruppo sempre vicino alla testa della corsa. L’ultima scalata dell’ascesa simbolo della corsa vede quindi Reynders provare a rilanciare, con il belga che rimane da solo al comando con una decina di secondi di vantaggio nei confronti del plotone, andato nel frattempo a riassorbire gli altri attaccanti. L’avventura del corridore della Sport Vlaanderen-Baloise tuttavia non dura molto di più, esaurendosi a 40 chilometri dal traguardo.

A quel punto, dopo un timido tentativo di un gruppetto di corridori, sono le squadre dei velocisti a portarsi in testa al gruppo per tenere sotto controllo la situazione e mantenere un’andatura sostenuta, che non consenta ulteriori scatti. Si arriva così al circuito finale di Francoforte con il plotone tirato da Bora-hansgrohe, Alpecin-Fenix e Intermarché-Wanty-Gobert, che si dividono il lavoro negli ultimi chilometri. Nel giro finale si portano davanti anche Cofidis, Israel-Premier Tech e Bahrain Victorious, che prende in mano con decisione le operazioni negli ultimi 2000 metri per lanciare lo sprint a Phil Bauhaus. A 500 metri dall’arrivo, però, è Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert) a portarsi in testa al gruppo per pilotare Alexander Kristoff, ma poco dopo l’eritreo viene scalzato da Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe), che apparecchia alla perfezione la volata a Sam Bennett. La sparata dell’irlandese è notevole, e nulla possono Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), che si trovava alla sua ruota, e Kristoff, che si devono accontentare del secondo e terzo posto.

Risultato GP Francoforte 2022

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