Arctic Race of Norway 2023, la corsa si apre con il successo di Alberto Dainese! 9° Marco Tizza

Sprint vincente di Alberto Dainese nella prima tappa dell’Arctic Race of Norway 2023. Il velocista del Team dsm-firmenich ha avuto la meglio sul traguardo in leggera salita di Alta, rimontando e poi battendo nettamente il giovane britannico Noah Hobbs (Equipe continentale Groupama-FDJ), che sembrava aver colto il momento giusto. Terzo posto per il transalpino Clément Champoussin (Team Arkéa-Samsic), mentre in top-10 si registra anche il piazzamento di un altro azzurro, Marco Tizza (Bingoal WB), nono. Dainese è ovviamente anche il primo leader della corsa scandinava con 4″ di margine su Hobbs e su Lewis Bower (Equipe continentale Groupama-FDJ), che faceva parte della fuga e che aveva conquistato gli abbuoni agli sprint intermedi.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Partita senza il vincitore della scorsa edizione, Andreas Leknessund (Team dsm-firmenich), costretto a dare forfait all’ultimo minuto, la tappa vede formarsi la fuga dopo una decina di chilometri. A comporla sono Torbjørn Andre Røed (Norvegia), Benjamin Perry (Human Powered Health), Fergus Browning (Trinity Racing), Johan Ravnøy (Team Coop-Repsol), Trym Brennsæter e Lewis Bower (Equipe continentale Groupama-FDJ), che guadagnano velocemente un margine di 2’50” sul gruppo. Il gap, però, non arriverà mai a toccare i tre minuti grazie soprattutto al lavoro del Team dsm-firmenich, con il plotone che inizia invece a recuperare terreno: ai -80 dalla conclusione, infatti, ai battistrada resta meno di 1’30” di vantaggio.

Entrando nel circuito finale di Alta, il gap cala a 40″, così, al primo passaggio sullo strappo di Bossekop, Browning allunga portandosi dietro Bower e Ravnøy. Dietro, invece, è Alexis Guerin (Bingoal WB) ad avvantaggiarsi nei confronti del gruppo, che però non lascia molto spazio al transalpino, andando a riprendere prima lui, e poi gli ex fuggitivi Perry, Brennsæter e Røed, già a 31 chilometri dal traguardo. La seconda scalata dello strappo di Bossekop è invece fatale a Bower, rapidamente ripreso dal plotone, mentre Browning e Ravnøy riescono a scollinare con ancora una quindicina di secondi di margine. La loro avventura termina però poco dopo, ai -16 dalla conclusione, poco prima del secondo passaggio sul traguardo. Il gruppo compatto affronta quindi per la terza volta lo strappo di Bossekop, dove si registrano un paio di tentativi che però non fanno la differenza.

A farla, appena dopo la salita e appena passato il cartello che indica dieci chilometri all’arrivo, è invece Daryl Impey (Israel-Premier Tech), che con una bella sparata riesce a prendere qualche secondo di margine. Il vantaggio dell’esperto sudafricano arriva a toccare i 20″ a meno di 5000 metri dalla conclusione, ma le squadre interessate a concludere la tappa in volata si portano in testa al plotone e per Impey non c’è nulla da fare. Il 38enne viene ripreso appena dentro l’ultimo chilometro, e a quel punto di si organizza per lo sprint finale: nessun team riesce però a imbastire un treno, anche per via della strada in leggera salita, e ne esce quindi una volata abbastanza confusa, dove è Noah Hobbs (Equipe continentale Groupama-FDJ) a provare a sorprendere tutti quanti. In agguato c’è però Alberto Dainese (Team dsm-firmenich), che affianca e salta il britannico negli ultimi metri, prendendosi così tappa e, ovviamente, maglia.

Risultato Tappa 1 Arctic Race of Norway 2023

Classifiche Arctic Race of Norway 2023

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