Giro d’Italia 2022, Jai Hindley torna in Rosa a quasi due anni di distanza dall’ultima volta: “Domani sarà dura ma ce la metterò tutta per difendere la maglia”

Jai Hindley si veste di Rosa al termine della ventesima tappa del Giro d’Italia 2022. L’australiano della Bora-hansgrohe, che già due anni fa, nella penultima frazione della Corsa Rosa 2020, conquistò il simbolo del primato prima di perderlo nell’ultima cronometro, è infatti riuscito a staccare Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) sulla salita del Passo Fedaia, rifilando all’ecuadoriano quasi un minuto e mezzo nei chilometri conclusivi. Il 26enne si presenta così alla crono finale di Verona con un vantaggio di 1’25” sul campione olimpico e 1’51” su Mikel Landa (Bahrain Victorious), e con l’intenzione di difendere con le unghie e con i denti questa maglia, per andare così a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della corsa e sul Trofeo Senza Fine.

È la più bella maglia del ciclismo a mio parere, è un privilegio e un onore indossarla di nuovo al termine di tante difficoltà – ha dichiarato Hindley subito dopo l’arrivo ai microfoni Rai -Non sapevo se avrei avuto l’opportunità di indossarla di nuovo, è una sensazione incredibile”.

L’australiano ha potuto avvalersi nel finale del prezioso supporto di Lennard Kamna, che ha imposto un ritmo risultato poi fatale a Carapaz, ma il 26enne ha voluto ringraziare anche tutto il resto della squadra per il lavoro fatto durate queste tre settimane: “Avevamo un piano e siamo rimasti fedeli a quello, non solo oggi ma durante l’intero Giro. La squadra ha fatto di tutto per me, oltre ogni aspettativa, è incredibile. Non solo i corridori, ma tutto il team, quelli che sono qui con noi e lavorano dietro le quinte”.

L’ex corridore della Sunweb può ora così affrontare la cronometro conclusiva con un vantaggio che appare rassicurante, tuttavia, per evitare di ripetere quanto accaduto due anni fa, proverà a dare tutto nei 17,4 chilometri della prova di Verona nonostante le fatiche di quest’oggi: “È stato davvero uno sforzo eccezionale, domani sarà dura ma ce la metterò tutta per difendere la maglia“.

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