Giro d’Italia 2021, Padova si candida ad ospitare una cronometro o un arrivo di tappa

Nonostante manchi più di un anno al Giro d’Italia 2021, continuano a succedersi indiscrezioni sul potenziale percorso. Già nota da mesi la partenza dalla Sicilia, con un possibile prologo di apertura in quel di Messina, nelle scorse settimane è stata anche ventilata l’ipotesi di transitare in tre città legate a Dante Alighieri, Ravenna, Firenze e Verona, dato che il prossimo anno ricorreranno i 700 anni dalla morte del “sommo poeta”. Possibili anche due frazioni nelle Alpi bellunesi, mentre è di ieri il progetto del comune di Padova di portare nella città veneta una cronometro o un arrivo di tappa, come riporta PadovaOggi.

Martedì 11 febbraio, infatti, si è svolto a Milano un incontro tra Diego Bonavina, assessore allo sport del capoluogo dell’omonima provincia, e i vertici di RCS per riportare a Padova la corsa rosa dopo più di 20 anni (ultima volta fu il 23 maggio 2000, con vittoria di Ivan Quaranta): “La candidatura di Padova è forte ed Rcs è molto contenta di questo. C’è la massima attenzione da parte loro, e si sono riservati sino a fine aprile per una risposta. Io sono ottimista”, ha dichiarato Bonavina.

L’assessore ha poi aggiunto che potrebbero essere coinvolte nel progetto anche le vicine Abano e Montegrotto Terme: “Si è trattato di un incontro conoscitivo per ribadire la ferma volontà di Padova, assieme ai comuni di Abano e Montegrotto, di confermare la candidatura mesi fa per ospitare l’arrivo di tappa in città”. Le due ipotesi sul tavolo sarebbero appunto una cronometro dei colli Euganei con arrivo a Padova o un arrivo di tappa in città con ripartenza il giorno dopo da uno dei comuni limitrofi sopracitati.

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