Giro d’Italia 2021, Damiano Caruso sale in terza posizione: “I sogni certe volte si possono avverare, l’importante è continuare a crederci”

Damiano Caruso risale posizioni in classifica generale al Giro d’Italia 2021. Il corridore della Bahrain Victorious è infatti stato uno dei migliori tra i big sul traguardo di Montalcino, dove quest’oggi si è conclusa l’undicesima tappa della Corsa Rosa. Una giornata difficile, caratterizzata da quattro settori di sterrato, nella quale il 33enne siciliano, aiutato anche da un preziosissimo Pello Bilbao, è riuscito a contenere i danni nei confronti della Maglia Rosa Egan Bernal (Ineos Grenadiers), giungendo all’arrivo a soli 26″ dal colombiano e poco dietro a uno degli altri favoriti, Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech). Grazie a questo risultato, Caruso si trova ora in terza posizione nella graduatoria generale con un ritardo di 1’12” da Bernal, risultando così l’italiano meglio piazzato in classifica.

Da quando è iniziato il primo tratto di sterrato e fino alla fine, non ci siamo mai risparmiati“, ha dichiarato ai nostri microfoni il 33enne, che non ha ovviamente mancato di riconoscere i meriti ai compagni di squadra per il supporto durante la giornata: “Io devo dire grazie tantissimo alla squadra, a tutti, in particolare a Pello Bilbao, che mi ha fatto da angelo custode per tutto il finale della tappa”.

Il siciliano, dunque, si trova ora sul podio provvisorio del Giro d’Italia: “I sogni certe volte si possono avverare, l’importante è continuare a crederci. Voglio godermela e basta, senza pensarci troppo, perché poi alla fine pensare troppo al podio, a qualcosa di così grande, ti toglie solo energie. Invece, le voglio concentrare tutte sulla prestazione”.

Sono stati tanti i rivali a perdere terreno in classifica durante questa tappa: “Oggi è stata una giornata difficile, non si può mai sapere ognuno di noi come può reagire. Ancora una volta, Bernal ha dimostrato che un Tour de France non si vince per caso. Secondo me è lui il vero punto di riferimento per questo Giro e sarà lui l’uomo da battere”, ha ammesso Caruso, che ha speso anche due parole per Remco Evenepoel, attardato di più di due minuti all’arrivo: “È un ragazzo che lo scorso anno ha avuto un incidente molto importante. Oggi i tratti in discesa erano veramente difficili, e può essere che ha anche uno strascico psicologico di quella paura, è normalissimo“, ha concluso il corridore della Bahrain Victorious.

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