Calendario, Chiarimento telefonico tra Di Rocco e il presidente della federazione spagnola, che precisa: “Difenderemo sempre gli interessi della Vuelta”
Il presidente della federciclismo spagnola risponde a Renato Di Rocco. Il presidente della federazione italiana nella giornata di ieri aveva dichiarato che il Giro viene subito dopo il Tour come priorità e queste parole hanno destato preoccupazione in Spagna sulle sorti della Vuelta. Intervistato da Ciclo21, il presidente José Luis López Cerrón ha dichiarato di essersi messo in contatto con il suo omologo italiano per chiedere spiegazioni su queste affermazioni. Cerrón ha dichiarato che Di Rocco avrebbe dichiarato di non aver mai fatto queste affermazioni e che, probabilmente, le sue parole sono state interpretate nel modo sbagliato.
“Di Rocco mi ha detto che quelle non erano parole sue e che la sua intenzione era di rendere chiaro quanto sia importante correre i tre grandi giri – ha commentato lo spagnolo, ritenendosi soddisfatto, prima di concludere ricordando che supporterà sempre la Vuelta – In ogni circostanza la RFEC difenderà sempre gli interessi della Vuelta a España”.
Da parte loro anche gli organizzatori della Vuelta, che oggi hanno dato piena disponibilità verso il Tour, hanno voluto smontare sul nascere ogni polemica, rimettendosi alle parole di Cerrón: “Abbiamo parlato con il presidente della RFEC, che a sua volta ha parlato con il presidente della FCI, che ha smentito. Al contrario, ha dichiarato che la miglior soluzione sarebbe quella di disputare i tre grandi giri nell’arco di tre mesi. Non crediamo sia il caso di aprire un dibattito vista la situazione che stiamo vivendo e siamo convinti che le sue parole siano state mal interpretate. Dalla Vuelta la volontà è quella di disputare i tre grandi giri e, se possibile, anche le cinque monumento”.
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