Mondiali Aigle-Martigny 2020, Richard Plugge critico sulla conferma delle date: “Brutto segnale per il mondo del ciclismo e segno di cattiva leadership”

Richard Plugge attacca apertamente l’UCI. A scatenare le critiche del team manager della Jumbo – Visma è stata la scelta di confermare le date del Mondiale di Aigle-Martigny inizialmente previste, vale a dire dal 20 al 27 settembre. Secondo Plugge si sarebbe trattato di una mossa strategica dell’UCI, poco intenzionata a cedere quella settimana ad altri organizzatori, che potrebbero averne bisogno per recuperare qualcuna delle tante corse cancellate in questo periodo. Il neerlandese ha poi anche proposto una possibile soluzione alternativa, con la rinuncia alla staffetta mista e lo spostamento della cronometro al mercoledì, per liberare almeno un weekend.

“Ho la sensazione che l’UCI abbia agito pensando ‘blocchiamo quelle due settimane prima di doverle dare ad altri organizzatori’ – ha dichiarato alla trasmissione radiofonica Langs de lijnQuesto è davvero un brutto segnale per tutto il resto del mondo ciclismo e anche un segno di cattiva leadership. Questa mossa dell’UCI è da non crederci. Gli organizzatori potevano usare il weekend del 20 settembre per una corsa, bastava spostare la cronometro al mercoledì e rinunciare alla staffetta mista”.

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