Analisi Favoriti Giro d’Italia 2019, Maglia Azzurra: Simon Yates guida l’assalto degli scalatori

La sfida alla Maglia Azzurra del Giro d’Italia 2019  si preannuncia aperta. Per quanto ambita, la classifica di miglior scalatore è spesso un obiettivo che si concretizza davvero solo nella seconda parte di corsa, quando gli equilibri cominciano a formarsi e i corridori comprendono le loro possibilità in maniera più certa. Se da un lato ci sono infatti i cacciatori di tappe, che comunque guardano con un occhio interessato questo prestigioso riconoscimento, dall’altro la possibilità che sia un uomo di classifica a farla è sempre piuttosto alta, specie se non mancano gli arrivi in salita e c’è necessità di fare la differenza. È andata così lo scorso anno, quando fu Chris Froome ad imporsi, così come nel 2017, quando la vittoria andò a Mikel Landa, che perse le speranze di lottare per le posizioni di vertice ripiegò su questo traguardo. In precedenza tuttavia sono stati soprattutto attaccanti a farla propria.

Favoriti Maglia Azzurra Giro d’Italia 2019

Per caratteristiche, sue e di un percorso in cui ha necessità di fare la differenza per guadagnare tempo che rischia di perdere a cronometro, Simon Yates sembra il maggior indiziato per conquistare una maglia che non sembra interessarlo, ma che potrebbe comunque rappresentarlo. Il capitano della Mitchelton – Scott si presenta come lo scalatore più atteso ed è chiaramente in salita che devo provare a fare la differenza. Inoltre, con la sua esplosività, è anche uno dei big più attesi per i successi parziali, traguardi di montagna dove potrebbe così conquistare altri preziosi punti.

Tattica necessariamente simile dovrà attuarla Mikel Landa, già vincitore in passato di questa maglia, seppur con modalità che spera di non dover ripetere. Assieme a Richard Carapaz, il basco rappresenta una delle coppie più attese in salita, con la necessità di attaccare ancor più del britannico visto che entrambi a cronometro rischiano di perdere molto. Una aggressività che potrebbe portarli ad attaccare anche dalla più lunga distanza, conquistando eventualmente traguardi anche anticipati, dove altri corridori non raccoglierebbero punti. Anche nel loro caso non è un obiettivo primario, ma potrebbe venire quasi naturale, oppure potrebbero dovercisi ripiegare con il passare dei giorni.

Tra gli uomini di classifica un discorso simile va considerato anche per la coppia Bora-hansgrohe composta da Davide Formolo e Rafal Majka, così per altri uomini di classifica a partire da Miguel Angel Lopez (Astana), un altro che in salita ha le gambe (e il dovere se vuole ambire a migliorare quanto fatto lo scorso anno) per fare la differenza. Come loro anche Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), corridore che potrebbe anche avere maggiori libertà di azione al pari di uomini come Ben O’Connor (Dimension Data), Tao Geoghegan Hart e Ivan Sosa (Team Ineos). Più difficile possa essere un traguardo per i vari Tom Dumoulin (Team Sunweb), Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che comunque potrebbero anche a loro volta ritrovarsi nella contesa praticamente senza volerlo.

Tra coloro che invece sembrano intenzionati a fare sin dalla partenza di questa classifica un obiettivo spicca Thomas De Gendt (Lotto Soudal). Il belga è un rinomato specialista delle fughe e cacciatore di tappe, ma anche un collezionista di questa maglia avendone già vinte numerose, soprattutto negli ultimi anni. Corridore completo, capace anche di una ottima gestione dello sforzo, sa combinare le sue ambizioni (obiettivo primario è il successo parziale per entrare nel club dei vincitori di tappa in tutti i GT). Soprattutto se dovesse riuscire presto in questo suo primo compito, potrebbe essere poi avversario ostico per tutti nella caccia ai GPM.

Tra gli scalatori che, specialmente inserendosi nelle fughe, possono avere un ruolo primario in questa classifica, che potrebbe essere in un angolo non troppo nascosto dei loro pensieri ci sono Giulio Ciccone, Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Mattia Cattaneo e Fausto Masnada (Androni-Sidermec), tutti corridori che sembrano propensi ad inserirsi in tentativi dalla lunga distanza, ma anche con la capacità di attaccare nei finali di corsa, anticipando il gruppo su alcune importanti salite.

Borsino dei Favoriti Maglia Azzurra Giro d’Italia 2019

***** Simon Yates
**** Thomas De Gendt, Mikel Landa
*** Giulio Ciccone, Valerio Conti, Fausto Masnada
** Gianluca Brambilla, Mattia Cattaneo, Miguel Angel Lopez, Rafal Majka
* Richard Carapaz, Esteban Chaves, Davide Formolo, Ivan Sosa, Ilnur Zakarin

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio